Musica: recital “Eco della Sicilia” con il coro lirico siciliano

Ultimo appuntamento sui nostri canali con il quinto concerto del coro lirico siciliano mercoledì 6 gennaio. Questa volta il repertorio non è più operistico e lirico, ma è un omaggio alla cultura siciliana del popolo dal titolo “Eco della Sicilia, Frontini e Pitrè nell’In-canto siciliano”.

Come scriveva Giuseppe Pitrè a Francesco Paolo Frontini “tra gli artisti e compositori dell’isola voi siete, se non il solo, uno dei pochissimi che comprendono la bellezza e la grazia delle melodie del popolo.

Luogo importante quello che ha ospitato il coro lirico siciliano a conclusione del “dicembre musicale” e cioè il museo Pitré di Palermo, tornato in attività dopo 5 anni.

La riapertura del museo etnografico siciliano, celebrativa anche dell’anniversario dalla nascita di Giuseppe Pitrè, viene incorniciata dal recital lirico di romanze, serenate, mattinate tradizionali siciliani “Eco della Sicilia, Frontini e Pitrè nell’In-canto siciliano”, omaggio a due illustri maestri che hanno dedicato grande attenzione al cuore popolare della Sicilia attraverso un lavoro di ricerca, studio e diffusione dei più pregevoli, armoniosi e mirabili canti della tradizione regionale che rischiano, ingiustamente, di scomparire.

Eco della Sicilia è una raccolta di 50 canti popolari siciliani raccolti e trascritti nel 1883 da Frontini. In ogni canto siciliano non solo è riflessa l’anima del cantore, ma i caratteri della razza e l’afflato della terra a cui esso appartiene vi imprimono il loro segno indelebile.

Ogni canto è sempre legato ad una tradizione, ad un linguaggio melodico, ad accenti particolari, discorsivi, drammatici o espressivi che rivelano i modi musicali delle antiche razze che si sono avvicendate in ogni luogo della Sicilia lasciando la loro impronta nella lingua, nei dialetti, negli usi, nei costumi, nelle musiche.

Frontini, spirito complesso ed aristocratico, volle mostrare completamente tutta la natura musicale della gente etnea, attraverso le raffinate melodie cittadine e le spontanee cantilene campagnole.

Il concerto che vi proponiamo oggi non è soltanto un concerto piacevole e armonioso ma, soprattutto, un fatto culturale, una magnifica iniziativa che mira a riscoprire melodie bellissime, struggenti, armoniose, sentite, dolci e amare come l’anima del popolo siciliano e testi notevoli, nobili, pregevoli, dal fascino senza tempo. Il coro lirico siciliano propone la più grande diffusione della raccolta di 50 brani dell’abile e valente musicista Frontini mai stata realizzata fino ad oggi.

Il recital promosso dalla città di Palermo, assessorato  alla cultura e dal museo etnografico siciliano “Giuseppe Pitrè”, diretto dalla vulcanica Eliana Calandra, vede la partecipazione degli artisti del coro lirico siciliano: Susanna La Fiura, soprano; Antonella Arena, mezzosoprano; Alberto Munafò Siragusa, baritenore; Fabio Distefano, tenore, accompagnati al pianoforte dalla maestra Giulia Russo, diretti dal maestro Francesco Costa.

L’evento concertistico sarà trasmesso sui nostri canali mercoledì 6 gennaio, giorno dell’Epifania nonché sui canali del coro lirico siciliano e dell’assessorato alla cultura del comune di Palermo. azionale e sul web sui canali del Coro Lirico Siciliano e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo.

In anteprima Ciuri ciuri

 

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