Naso (Me) città presepe veste il Natale 2020 con lo spirito della rinascita
Naso città presepe, così si chiama la presentazione del Natale su vie, piazze, borghi, case, che tutta la cittadinanza ha voluto regalare a quanti vogliono ammirare la bellezza del natale.
Le interviste che seguono partono da contrada Cagnanò e poi le immagini che riprendono gli allestimenti natalizi su tutto il territorio di Naso.
Il gruppo lavorativo dell’associazione Cagnanò Arte di cui ne fanno parte (Franco Reale, Ina Franchina, Salvatore Fiocco, Antonio Caliò, Franco Masitto, Luigi Emanuele, Rosetta Lanza, Pippo Cupane, Carmelina Catalioti) ha voluto creare un presepe innovativo costruito sulle ceneri del devastante incendio del 3 ottobre. Un messaggio straordinario volto a spingere le coscienze verso la speranza.
Da qui, borghi, piazze, vie, contrade, case, si sono riempite di piccoli e caratteristici presepi.
L’assessore al turismo Rosita Ferrarotto spiega il messaggio che si è voluto dare a queste festività di fine 2020.
Va evidenziato che Naso negli anni si presta non solo ad allestimenti decorativi sul Natale, ma vi è presente sul territorio, una piccola comunità facente parte di C.L. (comunione e liberazione). Questa realtà, ogni fine anno aderisce con grande impegno e costanza ai gesti di solidarietà del progetto AVSS “Tende di Natale”. Si tratta di progetti di solidarietà attivi tutto l’anno e che concludono i loro gesti attraverso le cosiddette “Tende di Natale”. Ogni anno è stato fondamentale la presenza dei volontari che quest’anno nonostante le difficoltà riscontrate a causa della pandemia, hanno comunque trovato il modo di contribuire a questo gesto solidale costruttivo. Il progetto di quest’anno si concretizzerà con l’adozione a distanza dei bambini bisognosi.
Di seguito il servizio che illustra un Natale diverso ma con l’intensità di spirito, che questa festività cristiana merita.