Vittoria (Rg): scoperto traffico di droga tra Sicilia e Campania, 5 misure

E’ stato scoperto dalla guardia di finanza di Ragusa un traffico di droga tra Sicilia e Campania. Cinque gli indagati e perquisizioni domiciliari tra la Sicilia e la Campania. In carcere sono finiti: G.G. 42 anni di Vittoria e V.M., 53 anni di Qualiano (Napoli). Domiciliari per G.C., 50 anni originario di Niscemi e residente a Capaccio nel salernitano, mentre è stato disposto l’obbligo di dimora per S.A., 31 anni di Vittoria e G.C., 47enne di Vittoria.

Contestualmente sono state eseguite 12 perquisizioni domiciliari in varie località delle
Provincie di Ragusa (Vittoria, Comiso e Scicli), Napoli (Qualiano) e Salerno (Capaccio),
nei confronti delle sopra indicate persone nonché di ulteriori soggetti indagati a piede
libero e di alcuni acquirenti abituali. Nel corso delle indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Ragusa, durate circa 8 mesi, sono stati posti sotto sequestro, in diversi interventi, oltre 105 Kg di marijuana e 15 Kg di hashish. In totale sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria 18 persone ritenute a vario titolo coinvolte nell’attività di spaccio, di cui 3 già arrestate, in flagranza di
reato. 

Nel dettaglio, l’attività in rassegna trae origine dagli sviluppi di due episodi di minuto
spaccio individuati da personale impiegato nei servizi di controllo sul territorio, che specie
nell’area vittoriese sono particolarmente incisivi. La disamina dei tabulati telefonici delle utenze intestate ai due cittadini extracomunitari identificati nella circostanza consentivano l’individuazione di una utenza riconducibile ad una donna di Comiso precedentemente arrestata in provincia di Cosenza dall’Arma dei
Carabinieri in perché trovata in possesso di circa 5 Kg. di marijuana destinata al mercato clandestino vittoriese.

La donna si era addossata la responsabilità del trasporto della droga per conto di G.G.. Le indagini avviate su quest’ultimo avevano fatto emergere l’esistenza di una rete di spaccio a lui riferibile che si alimentava grazie alla facilità con cui l’indagato riusciva a procurarsi la droga anche sui mercati clandestini di fuori regione.

Tra gli episodi oggetto di investigazione anche un tentativo di rifornimento della droga grazie a collegamenti con organizzazioni campane vicine ad ambienti della criminalità organizzata. Fornitore principale di droga era V.M., noto pregiudicato originario di Giugliano in Campania e vicino a clan camorristici della zona.

La droga destinata a Vittoria, 15 kg di hashish, veniva ritirata al mercato ortofrutticolo di Pagani, grazie all’intermediazione di G.C., stabilmente operante in zona. Il traffico di droga veniva interrotto tra il 28 e il 29 marzo del 2019 individuando il mezzo utilizzato per il trasporto della sostanza stupefacente. Si tratta di un articolato con carico di copertura costituito da frutta, bloccato allo sbarco al porto di Messina e a cui era stato sequestrato l’intero carico e arrestato il conducente.

La perdita della droga e la necessità di garantire il pagamento ai fornitori campani costringeva G.G. a trovare nuove fonti di approvvigionamento. in questo quadro, a maggio del 2019, veniva individuato un casolare ubicato al confine tra i comuni di Vittoria e Acate, utilizzato come deposito della droga, probabilmente accantonata per la successiva vendita. nei pressi dell’immobile a Vittoria veniva accertata la cessione tra due soggetti del luogo di oltre 1 kg di marijuana. La conseguente perquisizione del casolare portava alla scoperta di 96,300 kg di droga, oltre a materiale vario utilizzato per il confezionamento della stessa.

 

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