Malfa (Me): Marefestival, in scena Cafiso e Dovì

Il sassofono del bravissimo Francesco Cafiso e la comicità del mattatore Manlio Dovì hanno incantato il Salina Marefestival 2020. La musica è stata la grande protagonista del premio Troisi per la categoria. Cafiso, giovane sassofonista di Vittoria, centro del ragusano, ha incantato la piazza di Malfa e Giovanni Caccamo, di Modica, invece, sarà ospite stasera della manifestazione.

Cafiso è uno dei talenti più precoci del jazz, muove i suoi primi passi nella musica a 9 anni facendo esperienze con musicisti di fama internazionale. Decisivo per la sua carriera sarà l’incontro nel 2002 al Pescara Jazz festival, con Wynton Marsalis che lo porta con sé nell’European tour del 2003. Da allora Cafiso è presente con il suo sassofono nei jazz festival, nei teatri, nei jazz club più importanti del pianeta e vince numerosi premi.

Nel 2009 suona persino per il presidente degli Stati Uniti d’America. Tutti aneddoti raccontati sul palco del Salina Mare festival in una chiacchierata con i giornalisti Marika Micalizzi e Massimiliano Cavaleri che è anche l’ideatore della manifestazione. Cafiso è stato premiato da Fabio Dell’Edera e Margherita Santisi, vertici di FD studio professionale, partner dell’evento.

Subito dopo, l’esilarante Manlio Dovì, protagonista “mattatore” di uno show tra comicità, canzoni, imitazioni, gag, rumori e tanto altro, cui è andato il Premio Troisi, consegnato da Ferdinando Croce, capo segreteria tecnica dell’Assessorato regionale alla Salute, in rappresentanza dell’assessore Ruggero Razza, che arriverà oggi a Salina. Infine il concerto del chitarrista Gianluca Rando al fianco dello stesso Dovì, il Premio Panathlon all’atleta paralimpica Marcella Li Brizzi dalle mani del presidente di Messina Antonio La Rosa e dal vice governatore Area 9 Sicilia Ludovico Magaudda e il Premio Troisi Emergenti ai registi Alessandro Genitori, Elis Karakaci e Beatrice Aiello.

Intenso il pomeriggio di ieri dedicato alla salute: il tema “fin dalle prime epoche della vita” moderato da Rossana Franzone, con la partecipazione del direttore generale del DASOE Maria Letizia Di Liberti, del direttore del Dip.  Prevenzione ASP Catania Antonio Leonardi e della dietista Maria Lidia Li Prinzi (in rappresentanza di Francesca Turiano, resp. UOS Igiene e Prev. Nutrizionale SIAN ASP Messina); proiettati i video di Marco Squicciarini sulle manovre disostruzione pediatrica; la lectio magistralis del vicepresidente Confindustria Assafrica & Mediterraneo Ruggero Aricò su “Salute 2.0: ambiente ed ecosostenibilità” che ha evidenziato la necessità di far interloquire mondi apparentemente diversi tra loro ma che invece sono connessi con l’obiettivo di rendere più sostenibile, più ecologico, più “tutelato” il nostro pianeta; e la tavola rotonda su “Screening oncologici e prevenzione e benessere della donna”, moderata da Gianluca Rossellini, con il cardiologo Giovanni Alongi, che ha focalizzato l’attenzione sugli aspetti angiologici, riguardanti soprattutto le donne over 50, il dermatologo Andrea Ingegneri, il quale si occupa di medicina estetica legata anche a pazienti con problemi oncologici, la presidente e segretaria nazionale AMMI, Michela d’Errico e Francesca De Domenico, che hanno ribadito il prezioso ruolo delle associazioni di donne per informare e sensibilizzare ai controlli, Daniela Segreto, che ha illustrato le iniziative messe in campo dall’Assessorato in questa direzione e Maria Grazia Cucinotta, da sempre impegnata nella lotta ai tumori al seno con la Komen e in campagne di comunicazione su diverse patologie.

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