Lavorare in smart working: come organizzare l’ufficio in casa

In questo periodo di emergenza gli italiani hanno dovuto adattarsi ad un nuovo modo di lavorare. Stiamo parlando ovviamente dello smart working, il lavoro 2.0 che si svolge direttamente da casa attraverso appositi canali web. Lo smart working presenta numerosi vantaggi per chi ne beneficia ma ovviamente a patto di organizzarsi in modo tale da creare un angolo della casa funzionale alle proprie attività. Dall’avere sedie ergonomiche ufficio che evitano i problemi di schiena fino all’organizzazione degli spazi e dei supporti che vedremo più avanti.

Il primo e più evidente beneficio del lavoro agile è legato alla logistica. Evitando di doversi recare presso la sede aziendale il lavoratore può abbattere lo stress del viaggio. Lo smart working permette, inoltre, di evitare sprechi di tempo per raggiungere il luogo imposto. 

Il secondo vantaggio è legato ad un miglior equilibrio tra vita privata e professionale del lavoratore. Oggi i giovani in cerca di lavoro considerano come un elemento di grande rilevanza la possibilità di poter conciliare al meglio i due aspetti e tendono, pertanto, a preferire le aziende che prevedono modalità di smart working. Allo stesso modo, anche i lavoratori con famiglia cercano sempre più di sovente soluzioni che prevedano maggior flessibilità, così da poter conciliare impegni lavorativi e familiari.

Il terzo beneficio per cui le persone apprezzano la possibilità di poter operare da remoto è l’aumento della propria produttività. I lavoratori si sentono più responsabilizzati. Questo comporta un miglioramento delle performance e dei risultati raggiunti. A cascata, questo aspetto si ripercuote in un aumento della motivazione e della soddisfazione dei dipendenti nei confronti del proprio lavoro.

Come organizzarsi

Detto dei vantaggi dello smart working, è il momento di pensare a come organizzarsi a casa. Per lavorare tante ore al pc abbiamo bisogno di una postazione comoda ed efficiente. Nella scelta della postazione è importante considerare anche la presenza di un’illuminazione adeguata, per assicurare una facile lettura dei documenti e non affaticare gli occhi in maniera eccessiva.

Attenzione però: ricordiamo di posizionare il monitor in modo da non avere finestre davanti o dietro. Questo scongiurerà la presenza di riflessi sullo schermo e, in caso di videoconferenza, ci permetterà di risultare ben visibili per gli altri partecipanti.

Proviamo poi a disporre gli oggetti in modo funzionale e coerente con le nostre esigenze: possiamo seguire in questo caso la cosiddetta “regola del bersaglio” posizionando più vicino a noi, quindi a portata di mano, gli strumenti che usiamo più spesso e via via più lontano quelli che usiamo con minore frequenza.

Attenzione anche all’ordine: eliminare dal nostro angolo di lavoro oggetti superflui e non strettamente legati alle attività professionali ci aiuterà a mantenere più alta la concentrazione e la mente sgombra da altri pensieri.

In alcuni casi può essere utile avere dello spazio aggiuntivo in cui riporre i materiali di lavoro come i faldoni o altro. Se in casa non ci sono ripiani a sufficienza possiamo sfruttare le pareti per ricavarne di nuovi: un consiglio è di installare vicino al tavolo di lavoro delle mensole su cui appoggiare gli oggetti, appendere un calendario o una lavagnetta per i promemoria.

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