Catania: giovane deturpa palazzi antichi e chiese, riceve un avviso orale

“Libertà l’ho vista svegliarsi ogni volta che ho creato”. Questa scritta con un colore rosso è ben visibile sulla facciata della chiesa dei Minoriti a Catania. A realizzarla un giovane 21enne che è stato raggiunto da un avviso orale del questore.

Il giovane M.B., partendo da piazza Università e per un lungo tratto di via Etnea, ha danneggiato con scritte in rosso, alcune di queste anche a sfondo politico, maxischermi, chiese, palazzi antichi e quanto incontrava sul cammino. Scritte che deturpavano l’immagine della città, soprattutto a pochi giorni dalla festa della patrona Sant’Agata.

Molte le scritte a chiaro sfondo politico, accompagnate in alcuni casi dalla A stellata tipica dell’anarchismo e finalizzate a lanciare dei messaggi principalmente sulla campagna antimilitarista, sull’immigrazione e sulla visione dell’essere umano al giorno d’oggi.

Nelle scritte si legge: “no cpr”, “basta guerre, basta sfruttamento, siamo arte, vogliam divertimento”, “i Cpr uccidono”, “No Muos 11-4-20 Riot”, “Ci lasciano solo la libertà di comprare!”, “No Muos, no Sigonella”, “Questo sistema toglie ogni libertà”, “Trova te stesso, non un lavoro di merda”, “Sii l’artista che è in te, non il pezzo ultimo del sistema che ti reprime”.

Sebbene alcune di queste frasi potrebbero essere condivisibili, certamente non era il luogo giusto dove scriverle. Le indagini sono state avviate immediatamente.

Nell’articolato lavoro di ricostruzione di orari e movimenti compiuti dal giovane soprattutto nelle ore notturne, è stato possibile risalire al percorso compiuto, giunto anche in piazza Teatro Massimo dove sono state trovate altre scritte. Il giovane è stato rintracciato ormai a fatti compiuti  e nella sua casa gli agenti hanno anche trovato elementi indiscutibilmente utili a provare le sue responsabilità.

Il giovane è stato foto segnalato e condotto negli uffici della Digos dove è stato denunciato in stato di libertà per danneggiamento aggravato per aver deturpato immobili nel centro storico ed un luogo di culto.

A seguito delle scritte è stato necessario un intervento di pulizia di quanto deturpato dal giovane con consistenti esborsi economici per l’amministrazione. Per questo il ragazzo dovrà anche rispondere del risarcimento danni.

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