Catania: quando il cibo racconta se stesso

Serata dedicata all’olio nuovo a Catania con Slow Food. Venerdì 24 gennaio in collaborazione con la chef Valentina Rasà di Cucina Manipura e con frantoio Scalia una serata dedicata all’olio nuovo e ai prodotti stagionali d’eccellenza.

“Sapori e profumi d’autunno, l’olio nuovo e i suoi abbinamenti” è il leitmotiv della cena presentata al borso di Alberolungo in via Roccamena ad Acireale, nel catanese.

Accompagnare i nostri soci e simpatizzanti in un percorso alla riscoperta del gusto e dei sapori di stagione, attraverso un abbinamento ricercato e selezionato con il gusto dell’olio nuovo è l’intento di questa cena – sottolinea Anastasia De Luca, fiduciaria della condotta Slow Food Catania –  Avvicinare le persone al mondo dell’olio con la consapevolezza che non sia solo un condimento ma un elemento fondamentale nella nostra alimentazione è un passo necessario per comprendere le peculiarità di un prodotto che tutto il mondo ci invidia per la sua bontà e genuinità. Associarlo a dei presìdi Slow Food come la lenticchia di Villalba dell’Azienda Agricola Messina e i Ceci Neri dell’Azienda Agricola Le aromatiche di Girafi di Gero Bonfante ci è sembrato un passo naturale. Ovviamente un grazie di cuore va ai nostri produttori che ci hanno omaggiato dei loro prodotti”.

Una cena che sposa la mineralità di un olio dal forte carattere etneo che sprigiona un profumo inconfondibile con l’eleganza di un menù capace di esaltarne i toni e gli accostamenti. “L’idea era quella di unire le forze e cercare di offrire ai nostri commensali un percorso che riuscisse a regalare un’esperienza sensoriale attraverso i sapori e gli odori d’Autunno. Riuscire a creare una sinergia tra le diverse realtà che vivono il mondo del food è un grande passo per realizzare qualcosa di concreto- sottolinea la chef Valentina Rasà di Cucina Manipura – Dai produttori dei presìdi Slow Food al Frantoio Scalia, dai vitigni della Tenuta Gatti a Sari produttore di confetture e spezie, tutti uniti per declinare l’Etna e la Sicilia in ogni forma”.

Tanti i protagonisti della cena del 24 dal Frantoio Scalia con la sua vocazione all’innovazione nel rispetto per la tradizione (dove le olive vengono raccolte rigorosamente a mano sulle pendici dell’Etna) alla riscoperta di una perla della Sicilia, la Tenuta Gatti,nei Monti Nebrodi. Un’azienda che come il suo proprietario Nicolas Gatti Russo, ha lasciato la lontana Argentina, per stabilirsi in Sicilia e coltivare con passione e devozioni i suoi 17 ettari. Passando per le lenticchie di Villalba dell’azienda agricola Messina e i Ceci neri dell’Azienda agricola Le aromatiche di Girafi di Gero Bonfante, entrambi presìdi Slow Food capaci di legare armoniosamente i differenti sapori che la cena vuole offrire.

Una serata dedicata al buon cibo e a chiunque voglia riscoprire i valori della tradizione nel rispetto della natura e della stagionalità dei prodotti. Nel corso della serata verrà organizzata un’area bambini, dove potranno giocare affidati all’attenzione e alla simpatia di un animatore mentre voi potrete concedervi un viaggio esperienziale attraverso i sapori di un menù dai toni autunnali.

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