Termini Imerese (Pa): testimonianze monumentali di età bizantina al corso di archeologia

Sabato 11 gennaio alle 16.30 si terrà la lezione del corso di archeologia cristiana e bizantina promosso a Termini Imerese, nel palermitano, dall’associazione BCsicilia. Al centro della lezione la basilichetta di Termini Imerese e le fortificazioni di Castronovo di Sicilia.

Un appuntamento promosso da BCsicilia in collaborazione con il dipartimento culture e società dell’università di Palermo, l’istituto superiore di scienze religiose, il parco archeologico di Segesta, il parco archeologico di Lilibeo-Marsala e il museo civico di Termini Imerese.

Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale BCsicilia si terrà la lezione dal titolo “testimonianze monumentali di età bizantina del territorio di Palermo: la basilichetta di Termini Imerese e le fortificazioni del Kassar di Castronovo di Sicilia”.

A tenere la relazione sarà Monica Chiovaro, funzionario archeologo della soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Palermo. La lezione si terrà nella chiesa di Santa Maria della Misericordia – museo civico in via Mazzini a Termini Imerese. Previste nove lezioni e 4 visite guidate.

Il successivo incontro riguarderà la valle del fiume Torto e il comprensorio delle Madonie tra tardo antico ed età bizantina. Il giorno successivo, domenica 12, si terrà la visita guidata in collaborazione con ATC l’associazione che viaggia alla Marsala cristiana e bizantina. Dal 24 al 27 gennaio, invece, visita guidata a Ravenna. Alla fine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

La lezione riguarderà due recenti scoperte archeologiche: la basilica di Termini Imerese e le fortificazioni del Kassar di Castronovo di Sicilia.

Nell’ambito dei lavori di ampliamento del cimitero di Termini IMerese la soprintendenza di Palermo ha realizzato saggi archeologici preventivi che hanno messo in luce una chiesa databile probabilmente al V secolo d.C.; l’edificio per dimensioni e per planimetria è un unicum, almeno per la Sicilia occidentale e testimonia l’importanza della città non solo in età romana, ma anche nel poco conosciuto periodo alto-medievale.

Il Kassar di Castronovo di Sicilia fu occupato da un sistema difensivo già noto fin all’Ottocento. Le mura, che delimitano un’area di 90 ettari e si snodano da una quota di 870 metri sul livello del mare fino a superare i 1.000 metri di altitudine, sono caratterizzate da 11 torre e da due porte e testimoniano l’intensa attività fortificatoria in Sicilia dopo la metà dell’VIII secolo, quando molti insediamenti bizantini dell’isola furono muniti di difese.

Monica Chiovaro si è laureata a Palermo in lettere antiche con una tesi con il professore Nicola Bonacasa e ha conseguito il perfezionamento in archeologia classica presso l’università degli Studi di Catania. Dal 2005 è in servizio presso la Soprintendenza BB.CC.AA. di Palermo come archeologa e si occupa in particolare della tutela del territorio di Termini Imerese, di Himera e dei comuni dell’entroterra della polis. Ha seguito l’allestimento di mostre e della sezione archeologica di vari Musei Civici; ha, inoltre, pubblicato articoli scientifici e divulgativi sia su siti archeologici del territorio provinciale, sia su scavi urbani realizzati nella città di Palermo.

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