Catania: un arresto per evasione e furto aggravato

Evasione e furto aggravato. Sono questi i reati di cui dovrà rispondere il 26enne Danilo Passalacqua, arrestato a Catania nel quartiere San Cristoforo dagli agenti del locale commissariato di polizia.

L’uomo si trovava ai domiciliari ma, incurante della misura cautelare, si avventurava spesso e volentieri fuori casa per compiere piccoli furti ai danni delle auto parcheggiate nei pressi della propria abitazione.

Non contento il pregiudicato si allontanava poi a bordo del proprio scooter, peraltro già sequestrato, per andare a rivendere il bottino.

Questi movimenti hanno attirato l’attenzione degli agenti che ne hanno seguito le mosse attraverso le immagini delle telecamere di sicurezza del commissariato che lo mostravano in pantaloncini nei suoi blitz estemporanei fuori casa.

L’uomo è stato immediatamente denunciato per evasione. Ma non solo, sempre le stesse immagini hanno svelato i furti compiuti dall’arresto domiciliare, innescando un secondo filone d’indagine che alla fine lo avrebbe condotto in carcere.

Passalacqua è stato colto in flagranza di reato per evasione da uno degli agenti che lo ha riconosciuto e subito ammanettato. L’Autorità giudiziaria ha prima disposto il ripristino dei domiciliari e ieri, sulla scorta delle risultanze investigative inoltrate dagli agenti per l’evasione e per i furti consumati, ha aggravato la misura a suo carico disponendone l’accompagnamento al carcere di Catania piazza Lanza. Lo scooter è stato nuovamente sequestrato per la definitiva confisca.

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