Catania: arrestato il “killer delle carceri”
Il killer delle carceri Antonino Marano, 75 anni, di Riposto, nel catanese, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo per concorso in omicidio con l’aggravante di aver agito con premeditazione e con crudeltà.
Marano deve rispondere di essere autore dell’omicidio di Dario Chiappone, 30 anni, ucciso a Riposto il 31 ottobre del 2016.
La misura cautelare costituisce lo sviluppo delle indagini coordinate dalla procura di Catania e delegate ai carabinieri, avviate dopo l’arresto dello stesso Marano il 24 maggio scorso a Santa Venerina per detenzione e porto illegale di arma da sparo.
Le impronte papillari di Antonino Marano, acquisite a seguito del suo arresto per detenzione e porto illegale di armi sia presso il carcere dove era detenuto per il reato, venivano comparate dal Ris di Messina con le impronte esaltate in occasione del sopralluogo eseguito per l’omicidio ottenendo un riscontro formidabile sulla presenza dello stesso sul luogo del delitto.
Il 23 giugno del 2017, nel corso del primo segmento di indagine, la procura ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto a carico di Salvatore Di Mauro, ancora irreperibile e di Agatino Tuccio, attualmente in carcere in attesa di giudizio di primo grado.
In quel contesto investigativo erano già emersi assidui rapporti di frequentazione tra Antonino Marano con l’imputato Agatino Tuccio. Il provvedimento restrittivo è stato notificato ad Antonino Marano in carcere in quanto, come detto, è già detenuto dal 24 maggio per porto illegale di arma comune da sparo clandestina. Proseguono le indagini per l’identificazione di eventuali mandanti.