Barcellona Pozzo di Gotto (Me): al Mandanici un poker di spettacoli

Quattro appuntamenti tra dicembre e gennaio al teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese. Il teatro Mandanici festeggia con un poker di spettacoli. Non a caso è partita la campagna “quest’anno non fare i soliti regali: regala e regalati un’esperienza a teatro”.

Sabato 21 dicembre alle 21.00 arriva “La macchina della felicità” di e con Flavio Insinna, bravissimo attore prestato anche alla televisione. In tournèe in tutta Italia, tantissimi i sold out conquistati da “La macchina della felicità”, uno spettacolo ricco di comicità, di musica e di parole, tratto dell’omonimo romanzo dell’artista e scandito dalla storia d’amore fra i due protagonisti, Laura e Vittorio. Lo spettacolo prende il via dal suono che più di tutti significa gioia fin da quando si è bambini, il campanello della ricreazione.

Con Insinna sul palco la sua “Piccola orchestra”: Martina Cori, voce, Vincenzo Presta, saxes, Angelo Nigro, piano, Filippo D’Allio, chitarre, Giuseppe Venezia, basso e contrabbasso, Saverio Petruzzelis, batteria e percussioni. Per “La macchina della felicità” poltronissima €35 (ridotto €30), I e II settore €28 (ridotto €25), galleria F-B e III settore €20 (ridotto €18).

E giovedì 26 dicembre alle ore 19 sarà di scena il “Gran Concerto di Fine Anno” della Banda Placido Mandanici (prezzo unico €7). Un concerto da “primato”. Per la prima volta in epoca moderna, infatti, sarà eseguita l’ouverture dell’opera “L’isola disabitata”, la prima opera del musicista e compositore al quale sono intitolati il Teatro e la stessa Banda. Violoncellista, contrabbassista, pianista, e poi compositore e contrappuntista, insegnante di canto e composizione, Placido Mandanici, considerato fin dai suoi primi lavori il maggiore e più degno continuatore del Maestro Raimondi, fu amico dei più illustri musicisti dell’epoca, da Bellini a Donizetti. “L’isola disabitata”, scritta 190 anni fa, segnò l’inizio del successo che lo fece acclamare in tutta Italia, dal San Carlo di Napoli alla Scala di Milano. Ma non è tutto. Il “Gran Concerto” quest’anno vedrà la partecipazione speciale di “A tempo di danza” di Luana Gaipa.

A gennaio invece tornano al “Mandanici” i virtuosi del Balletto di San Pietroburgo, con il classico dei classici, “Il Lago dei Cigni” in cartellone il 19 gennaio alle ore 21 (poltronissima e I settore €38, ridotto 33, II settore €36, ridotto 31, III settore €23, galleria €25, ridotto €20). E torna anche il “Teatro in Famiglia” con “Giufà, un viaggio per conoscere, per capire, per crescere”, una favola rappresentata dal Centro Studi Artistici, per la regia di Carmelo R. Cannavò, in cartellone il 26 gennaio alle ore 18 (poltronissima a €10, ridotto 8, I e II settore a €7, ridotto 5, galleria e III settore prezzo unico €4). “Giufà” può inoltre essere acquistato in pacchetto con l’altro spettacolo del ciclo “Teatro in Famiglia”, “La gazza ladra” ispirato all’opera di Luzzati ed alle musiche di Gioacchino Rossini, che sarà in scena il 22 marzo, sempre alle ore 18 (i due spettacoli acquistati in pacchetto vengono in poltronissima €15, in I e II settore €10, in galleria e III settore €7).

Completano la stagione altri due appuntamenti, entrambi molto attesi: “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show” con la Jazz Company il 13 febbraio 2020 ore 21.00 (poltronissima e I settore a €43,50, II settore e galleria a €38, III settore a €28) e “A che servono gli uomini?” con Nancy Brilli e regia di Lina Wertmuller il 12 marzo 2020 ore 21.00 (poltronissima e I settore a €39,50, II settore e galleria a €33,50 e III settore a €28).

 

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