Maltrattava la convivente di 47 anni e i quattro figli minori di 16,11, 9 e 7 anni. I carabinieri della stazione di Mascali, nel catanese, hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato di 56 anni per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
I carabinieri della stazione di Mascali sono intervenuti per una richiesta di aiuto della donna che alla centrale operativa riferiva di essere stata picchiata dal convivente.
Una volta arrivati in casa i carabinieri hanno notato la donna visibilmente provata e con un vistoso taglio alla tempia sinistra e i quattro figli minorenni della coppia in lacrime. Una delle bambine, visibilmente terrorizzata, si era fatta la pipì addosso.
Ricostruendo l’accaduto, i militari hanno accertato che l’uomo, realmente unica percettrice del reddito familiare come collaboratrice domestica presso privati, ha atteso che rientrasse per aggredirla con calci e pugni nonché con il lancio di una pattumiera che le causava una ferita alla tempia.
I figli, rimasti quel giorno in casa per la concomitanza dell’allerta meteo, sentendo le urla sono usciti dalle loro camere per difendere la madre frapponendosi fra i genitori. Una mossa che gli è costata lo stesso trattamento da parte del padre alla genitrice.
I carabinieri hanno prima accompagnato la donna e i figli all’ospedale di Acireale dove i medici del pronto soccorso hanno diagnosticato delle lesioni a carico delle vittime dell’aggressione giudicate guaribili in 25 giorni per la donna e tra i 10 e i 15 giorni per i minorenni, per poi condurli in una struttura protetta. Per l’arrestato si sono aperti i cancelli del carcere di piazza Lanza.