Caltanissetta: stalking, lesioni e danneggiamenti, un arresto

Un uomo di 33 anni è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato a Caltanissetta. Dovrà rispondere di stalking, lesioni personali aggravate e danneggiamenti.

Da mesi l’uomo sfogava la sua gelosia contro la fidanzata con aggressioni sia verbali che fisiche. La donna ha denunciato i fatti in questura.

Ieri pomeriggio gli agenti della squadra mobile hanno arrestato Giovanni Volo in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Caltanissetta.

L’indagine è stata avviata dopo la denuncia presentata dalla giovane nissena che ha raccontato agli agenti le continue moolestie, minacce, lesioni e danneggiamenti subiti da parte del fidanzato. Una questione che le ha creato un comprensibile stato d’ansia e paura per lei e per i suoi prossimi congiunti.

La vittima ha denunciato che la relazione tra i due era stata caratterizzata da molte liti, nel corso delle quali aveva subito insulti, minacce, lesioni, il danneggiamento del cellulare, per ben tre volte, e calci all’automobile. Il culmine delle violenze subite dall’uomo si è verificato a fine ottobre di quest’anno quando Volo, durante l’ennesima sceneggiata di gelosia fatta nei confronti della vittima, per aver visto comparire il numero di telefono di un uomo sul cellulare di quest’ultima, ha chiamato a rapporto il presunto rivale presso un bar nisseno, scagliandosi prima contro l’uomo, percuotendolo, e poi facendo altrettanto con la donna, alla quale ha provocato lesioni al viso, al naso, sotto il mento e vasti ematomi in diverse parti del corpo.

Nel frattempo che la vittima era in pronto soccorso per farsi ricoverare, l’arrestato ha preteso la restituzione di alcuni indumenti che aveva lasciato all’interno dell’auto della donna e al rifiuto oppostogli da una parente della vittima, ha anche preso una sedia minacciando di scagliargliela addosso.

Dopo le formalità di rito Volo è stato rinchiuso nel carcere Malaspina di Caltanissetta dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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