Bronte (Ct): salva l’ortopedia dell’ospedale

È salva l’ortopedia dell’ospedale di Bronte, nel catanese. La notizia è stata resa pubblica dallo stesso direttore generale dell’Asp, Maurizio Lanza nel corso del vertice tenutosi martedì sera a Catania con i sindaci di comuni di Paternò, Biancavilla e Bronte.

Per Bronte all’incontro erano presenti il sindaco Graziano Calanna; l’assessore Ernesto Di Francesco che da tempo chiedono all’Asp di mantenere il reparto di ortopedia di Bronte. L’allarme che il reparto potesse chiudere era scattato soprattutto quando il primario Antonio Nicoletti ha annunciato che presto sarebbe andato in pensione e che, vista la carenza di medici ortopedici, a Bronte non sarebbe stato più possibile garantire il servizio.

Servizio che per il territorio è particolarmente utile, come dimostrato dai numeri e dall’efficacia degli interventi che l’intera equipe del dottor Nicoletti è stata in grado di garantire negli ultimi anni.

L’allarme che  il reparto potesse chiudere era scattato quando il primario aveva annunciato il suo pensionamento e, vista la carenza di medici ortopedici, a Bronte non sarebbe stato più possibile garantire il servizio di ortopedia al nosocomio.

Un servizio particolarmente utile per il territorio, come dimostrato dai numeri e dall’efficacia degli interventi che tutta l’equipe del dottor Nicoletti è stata in grado di garantire negli ultimi anni.

“Finalmente il problema è stato risolto – ha affermato l’assessore alle politiche sanitarie, Ernesto Di Francesco – dall’Asp abbiamo avuto l’ufficialità che l’ortopedia rimane. Presto l’Asp provvederà a pubblicare il concorso per il nuovo primario, ma nell’attesa stipulerà una convenzione con la clinica ortopedica del policlinico di Catania, per garantire la presenza dei medici in reparto”.

Nel corso del vertice il direttore generale dell’Asp ha annunciato che il medico e il tecnico di radiologia, in servizio al poliambulatorio, anche loro prossimi alla pensione, verranno sostituiti, garantendo la continuità del servizio e che l’ambulatorio di pneumologia sarà ripristinato, mentre quello di cardiologia potenziato.

“In qualità di rappresentante dell’osservatorio dei sindaci del territorio a difesa dell’ospedale – commenta con soddisfazione il sindaco Calanna – ringrazio il direttore generale Maurizio Lanza che conferma non soltanto la sinergia con le amministrazioni locali, ma di non trascurare il nostro ospedale. Insieme con i primi cittadini di Maletto, Maniace e Randazzo, ma anche con Cesarò, San Teodoro e Santa Domenica Vittoria, ho sempre ribadito che l’ortopedia a Bronte ha sempre funzionato benissimo grazie alla professionalità del dottor Nicoletti e di tutta la sua equipe”.

“Ottimo anche il potenziamento del Poliambulatorio. Pneumologia e Cardiologia sono importanti. In particolare l’infarto è una delle principali cause di mortalità ed è bene non solo prevenire, ma anche avere uomini e mezzi per intervenire con urgenza in ospedale in caso di emergenza. Noi in ospedale abbiamo un ottimo cardiologo, il dr Laudani, e potenziare la Cardiologia garantirà al territorio la necessaria assistenza”.

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