Comiso (Rg): incendio in sacrestia, un denunciato

Agenti della polizia di Stato di Comiso, nel ragusano, hanno denunciato un uomo che avrebbe appiccato il fuoco nella sacrestia della chiesa della Madonna della Catena.

Sul posto, per spegnere l’incendio, i vigili del fuoco che, ancorché non fossero state rinvenute evidenti tracce di innesco era apparsa da subito chiara l’origine dolosa del rogo, prima sviluppatosi su un cumulo di rifiuti abbandonati nel perimetro di quell’immobile e poi propagatosi alla sacrestia della chiesa attraverso la combustione della porta in legno della struttura.

Le fiamme avevano già completamente distrutto la mobilia interna ed il tetto in legno, provocando danni ingenti. L’intervento incisivo dei soccorsi ha scongiurato l’ulteriore propagazione delle fiamme alle vicine abitazioni. Sul posto è stato eseguito un accurato sopralluogo da parte della locale polizia scientifica che ha fornito un importante input al prosieguo delle indagini.

Gli accertamenti condotti attraverso l’assunzione di informazioni di persone, sopralluoghi, la profonda conoscenza del territorio nonché l’acquisizione delle immagini di alcune telecamere di video sorveglianza, hanno consentito poi di restringere il campo dei sospetti tanto che, nelle settimane successive il rogo, è stato convocato negli uffici di polizia. Si tratta di S.F., 51 anni, già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo ha confessato di aver appiccato il fuoco al cumulo di rifiuti e masserizie dismesse che giacevano nei pressi dell’immobile che ha preso fuoco precisando che non era assolutamente sua intenzione danneggiare la struttura.

Sulla scorta delle indagini l’uomo è stato denunciato  per danneggiamento seguito da incendio.

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