Cinisi (Pa): concerto fra le gole al santuario della Madonna del Furi

Domani, venerdì 18 agosto alle 21.00 il santuario della Madonna del Furi a Cinisi ospiterà il “concerto tra le gole”. Si esibiranno Roberta Casella all’arpa e Francesco Sclafani al flauto (nella foto).

L’iniziativa è organizzata da BCSicilia per la salvaguardia e la valorizzazione con ATC a guardie sikane. Roberta Casella  è laureata a pieni voti al conservatorio di musica Vincenzo Bellini di Palermo, si avvicina all’arpa in giovanissima età.

Durante la sua carriera ha studiato nei conservatori di Palermo, Trapani e Bruxelles avendo modo di studiare e perfezionarsi con arpisti come Maria Cristina Rosso, Nicoletta Alberti, Cristina Passerini, Maria Elena Bovio, Patrizia Radici e Lucia Clementi, Paloma Tironi, Francesca Luppino e Jana Bouskova. Prende inoltre parte alle masterclass di Susanna Bertuccioli, Nathalie Chatelain, Letizia Belmondo, Davide Burani e Ieuan Jones.
Nel corso dei suoi studi al conservatorio di Trapani si avvicina alla musica jazz e decide quindi di approfondire questo genere musicale frequentando i corsi di pianoforte e arrangiamento jazz con Marvi La Spina e quello di improvvisazione e composizione tenuto da Salvatore Bonafede presso la scuola di musica Palermo Jazz.

Contemporaneamente segue la Scuola di arpa jazz di Marcella Carboni a Milano e nell’estate del 2011 prende parte al XXIII seminario Nuoro Jazz seguendo le lezioni tenute da alcuni dei più prestigiosi jazzisti del panorama nazionale.

Alla carriera da solista affianca numerose collaborazioni con musicisti di vario genere avendo modo di esibirsi in concerto con artisti del livello di Noa, Monica Mancini, Gilda Buttà, Salvatore Bonafede, Giuseppe Milici e Mari Salvato. Nel 2007 vince il secondo premio nella sua categoria al XIII Concorso nazionale giovani musicisti città di Palermo, nel 2013 il primo premio e nel 2014 il primo premio assoluto rispettivamente al XVIII e al XIX Concorso Nazionale per giovani musicisti “Benedetto Albanese”.

Nel ruolo di prima arpa presso l’Orchestra Sinfonica Siciliana del teatro Politeama di Palermo ha modo li lavorare con direttori d’orchestra quali Günter Neuhold, Evgeny Bushkov, Aldo Ceccato, Pietro Mianiti e Simone Bernardini. Attualmente prosegue i suoi studi dedicandosi alla laurea di secondo livello in musica da camera, svolge un’intensa attività concertistica da solista ed inoltre collabora con numerosi artisti di vario genere sia in formazioni classiche che con musica elettronica avendo tra l’altro modo di eseguire in prima assoluta brani a lei dedicati.

Francesco Sclafani viene avviato allo studio del flauto dal padre, appassionato e valente musicista. Inizia lo studio vero e proprio con il maestro Gerardo Petruzziello, presso il Conservatorio “V. Bellini” Palermo. Nel  1982 si diploma con il massimo dei voti e comincia a collaborare con l’orchestra sinfonica siciliana, con cui  approfondirà per quasi ventanni, molto repertorio sinfonico per flauto e ottavino. Frequenta a Pescara e a Riva del Garda i corsi di perfezionamento  con il flautista Mario Ancillotti. Segue altre Masters con i Angelo  Persichilli e Giampaolo Pretto. Ha svolto intensa attività orchestrale con l’orchestra sinfonica sSiciliana, il San Carlo di Napoli, l’arena di Verona, il teatro Bellini di Catania, gli armonici e l’accademia musicale siciliana con quest’ultima ha partecipato ad alcune tournée negli Stati Uniti.

Notevole l’attività cameristica svolta sia in duo con pianoforte che con varie formazioni strumentali, tra cui il quintetto a fiati Wind Ensemble. Apprezzato per le sue spiccate doti tecniche e interpretative, subito dopo il diploma si dedica fino al 2006 all’insegnamento del flauto presso le scuole ad indirizzo musicale, esperienza questa molto importante per la sua crescita didattica. Vincitore del concorso a cattedra nei conservatori del 1992 è attualmente docente di ruolo presso il conservatorio “V. Bellini” di Palermo.
Programma:
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) – Aria sulla quarta corda – Siciliano
Gaetano Donizetti (1779 – 1848) – Larghetto e Allegro
Charles Gounod (1818 – 1893) – Ave Maria
Jules Massenet (1842 – 1912) – Meditation from Thais
Gabriel Faurè (1845 – 1924) – Berceuse
Camille Saint Saens (1835 – 1921) – Il Cigno – Fantaisie Op. 124
Luigi Maurizio Tedeschi (1867 – 1944) – Elegia
Astor Piazzolla (1921 – 1992) – Ave Maria – Cafè 1930 – Libertango
Ennio Morricone (1928) – C’era una volta il west

 

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