Palermo: inchiesta su Zamparini, perquisizioni fino a tarda notte

Agenti della guardia di finanza di Palermo hanno trascorso ben diciassette ore a passare al setaccio computer, carte, uffici, stanze, magazzi e ogni angolo della sede del Palermo calcio.

È in corso l’inchiesta in cui Maurizio Zamparini è indagato con altri soggetti a vario titolo implicati nella vicenda. I reati ipotizzati sono appropriazione indebita, riciclaggio, auto riciclaggio, impiego di proventi di origine illecita, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte e falso in bilancio aggravato dalla trans nazionalità.

Il primo a lasciare gli uffici al terzo piano del Palermo calcio, nella torre nord dello stadio, è stato il legale della società, Enrico Sanseverino.

Poi è iniziata la processione degli agenti della finanza che sono usciti con scatoloni, borse, hard disk pieni di documenti e file.

La lunga giornata di perquisizioni era iniziata ieri alle sette con il blitz allo stadio e nelle sedi del gruppo Zamparini. Le fiamme gialle sono state anche nella casa dell’iprenditore ad Aiello del Friuli e nel suo ufficio di Vergiate.

La perquisizione non si è fermata nemmeno per il pranzo. Da un panificio vicino allo stadio sono state fatte arrivare 23 pizze per i dieci uomini della finanza e per i dipendenti del club rosanero. Nel primo pomeriggio alcuni di questi ultii sono riusciti a riappropriarsi dei propri computer.

Nell’indagine vengono ipotizzati i reati di also in bilancio, appropriazione indebita, riciclaggio e auto riciclaggio. Le perquisizioni sarebbero state effettuate anche nell’abitazione del presidente Maurizio Zamparini.

“Ho la guardia di finanza in tutte le mie case e nella sede del Palermo perché non ho ceduto la società a Baccaglini – ha detto Zamparini a Forzapalermo.it  – siccome sembra che venerdì scorso un Pm abbia detto che se io non avessi venduto il Palermo a Baccaglini mi avrebbe arrestato, probabilmente il motivo è questo. Falso in bilancio? Ma per l’amor di Dio, non c’è assolutamente nulla, sono anni che sono a Palermo ed è tutto sotto controllo”.

E Zamparini prosegue, commentando le perquisizioni delle fiamme gialle: “sono esterrefatto. A Palermo ho lasciato 70 milioni del mio patrimonio, altro che falso in bilancio. Sono una persona onesta e specchiata. Non so a chi ho dato fastidio – ha spiegato Zamparini a liveSicilia”.

Zamparini poi ha raccontato un retroscena dello scorso 30 giugno. Quel giorno avrebbe ricevuto una telefonata dall’executive manager del Palermo, Angelo Baiugera, che avea incontrato alcune persone nel capoluogo siciliano. “Maurizio, mi hanno detto che se non vendi a Baccaglini vengono in Friuli e ti arrestano’. Mi sono messo a ridere e oggi accade tutto questo. Trovo veramente strano l’intervento della procura dopo quella telefonata”.

“La giustizia farà il suoc orso ma io sono preoccupato. A Palermo hanno arrestato politici come Musotto e Mannino che poi sono stati assolti. Io non sono un politico e non so a chi ho dato fastidio – ha proseguito Zamparini – Sono ore decisive per il mercato, come faremo? Chi vuole distruggere il Palermo? Mia moglie vuole trasferirsi all’estero e fa bene, ci penserò anche io”.

L’ex dirigente del Palermo dal canto suo dichiara: “Ho troppo rispetto delle istituzioni per fare illazioni del genere, ho soltanto raccolto una voce circolata durante una cena del Rotary alla quale non ho partecipato e che mi è stata raccontata. Ho chiamato Zamparini per informarlo, ma non ho mai fatto riferimento a Baccaglini e alla trattativa in corso”.

“Noi siamo abituati a queste cose. Sono già stato indagato e prosciolto  – commenta ancora Zamparini – ma all’estero l’impatto di certe notizie è devastante. Bastava che i pm mi chiamassero per chiarire tutto e invece si è creato tutto questo. Sono preoccupato per il futuro perché per esempio ho acquistato un giocatore all’estero con pagamento dilazionato. Non vorrei che tutto saltasse”.

E’ opportuno precisare – dichiara il procuratore Lo Voi – che l’oggetto delle indagini preliminari non riguarda le vicende relative alla cessione del Palermo calcio”.

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