Catania: arrestati uno spacciatore e due rapinatori

Due rapinatori violenti e uno spacciatore in manette. È il bilancio di un’operazione di controllo del territorio degli agenti della polizia di Stato nel quartiere Librino.

In manette l’incensurato Salvatore Rotatore, 32 anni, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Intorno alle 14.40 i poliziotti, transitando per viale Castagnola, hanno notato un individuo mentre parlava con un’altra persona che aveva estratto da una busta di plastica un involucro in carta d’alluminio, consegnandolo al suo interlocutore in cambio di denaro.

Intuendo che fosse in atto un’attività di spaccio di droga, gli agenti sono intervenuti lanciandosi all’inseguimento dello spacciatore che, accortosi della pattuglia, è fuggito nascondendosi nei garage sottostanti il palazzo per far perdere le proprie tracce e per disfarsi della busta.

L’uomo è stato presto bloccato e identificato. È stata anche recuperata la busta di cui si era disfatto che conteneva 43 dosi di marijuana, 19 dosi di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.

A seguito della perquisizione personale, il Rotatore è stato trovato in possesso di 50 euro che sono stati sequestrati in quanto provento dell’attività di spaccio. Su disposizione del pm di turno, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza del giudizio per direttissima.

Nella serata di ieri, agenti delle volanti, coadiuvati dai militari dell’operazione strade sicure, hanno arrestato i tunisini Salem Elkamel, 27 anni e Rami Dhaou, 22 anni, per concorso in tentata rapina aggravata e lesioni personali.

I fatti si sono svolti intorno alle 20.15 quando è giunta una segnalazione al 113 su un accoltellamento in piazzale Asia di fronte al centro fieristico Le Ciminiere. L’equipaggio della volante giunto sul posto ha preso contatti con una donna che ha riferito che poco prima due nordafricani, a seguito di un tentativo di rapina ai suoi danni, avevano accoltellato la figlia accorsa insieme al marito e al figlio in suo aiuto.

Uno dei tunisini, sotto la minacciia di un coltello, le aveva chiesto del denaro e al suo rifiuto l’ha prima strattonata e poi l’ha colpita al volto con uno schiaffo. I familiari, accortisi di quanto stava accadendo, sono accorsi per dare manforte alla signora. Per prima è giunta in difesa la figlia ventenne che ha subito una coltellata all’addome.

Nel frattempo due addetti alla vigilanza del centro fieristico hanno inseguito i due malfattori che si erano rifugiati in un minimarket di corso dei martiri della libertà. Uno dei due tunisini, il più giovane, aveva addosso ancora il coltello con cui avevano ferito la ragazza.

Maria Chiara Ferraù

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