Pace del Mela (Me): nota delle associazioni ambientaliste

Un referendum allargato solo ai Comuni dell’area ad elevato rischio di crisi ambientale è riduttivo. L’impatto ambientale d’un inceneritore investe diversi Comuni del territorio. L’associazione “TU.DIR.DA.I” ed il comitato “Cittadini Pacesi per la Vita” si esprimono sulla notizia riguardante l’indizione di un referendum solo in sei municipalità. Grazie all’impegno del presidente dell’ADASC Peppe Maimone e del presidente onorario dell’associazione TU.DIR.DA.I Angela Bianchetti sedici Consigli comunali e cinque Giunte municipali si sono espressi contro l’utilizzo del CSS alla centrale termoelettrica di Archi, quindi contro la realizzazione dell’inceneritore nella Valle del Mela. Non esistono Comuni di serie A o di serie B. Risulta doveroso coinvolgere tutti gli enti locali, che si sono espressi sulla questione CSS per fare realmente un fronte comune senza discriminazione alcuna. Nel 1989 sulla trasformazione a carbone della centrale sono stati coinvolti 22 Comuni. In merito alla posizione della municipalità di Milazzo si possono anche comprendere le difficoltà economiche in cui versa l’ente. Invitiamo pertanto il Sindaco ad intraprendere altre iniziative per evidenziare ancora con più forza la posizione della città di Milazzo sulla realizzazione dell’inceneritore, coinvolgendo anche i cittadini milazzesi. Si apprende inoltre che è stato istituito al Comune di San Filippo del Mela un tavolo istituzionale con la collaborazione di qualche associazione e comitato sul progetto di A2A. Auspichiamo che alle prossime riunioni il primo cittadino si faccia carico d’invitare anche le altre associazioni del territorio, che negli anni hanno lottato per la tutela dell’ambiente e la difesa della salute pubblica e che da quasi due anni ininterrottamente si stanno interessando della questione dell’inceneritore. La partecipazione dei portatori di interessi diffusi è fondamentale e deve essere estesa a tutti i soggetti realmente presenti sul territorio. Ci sorprende la posizione del Comune di Pace del Mela, poiché sulla questione della realizzazione dell’elettrodotto Terna, dopo l’approvazione del Consiglio Comunale, l’attuale Sindaco non ha mai indetto il referendum. Per quale motivo? Perché questo cambio di passo sulla questione referendum? Forse l’inquinamento elettromagnetico non è nocivo per l’ambiente e la salute pubblica? Una campagna referendaria degna di tale nome dura diverse settimane con l’obiettivo di coinvolgere il più possibile la cittadinanza; quindi auspichiamo che i cittadini siano chiamati al voto referendario in primavera, per dare la possibilità anche ad altri Comuni di indire il referendum. L’Associazione e il Comitato, facenti parte del coordinamento ambientale Milazzo Valle del Mela, a giorni chiederanno una riunione agli altri componenti del coordinamento per decidere quali azioni intraprendere per coinvolgere le altre amministrazioni pubbliche e la cittadinanza.

Rodrigo Foti 

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi