Sono scesi di nuovo in piazza gli operai della Fiat di Termini Imerese, nel palermitano. Le tute blu, in cassa integrazione fino a giugno e da giorni in mobilitazione, hanno occupato l’autostrada A19 Palermo-Catania.
La loro paura è che, in mancanza di un piano per il rilancio industriale dell’area, possa arrivare il licenziamento di massa, come avvenuto il primo gennaio per i 174 lavoratori della Lear e della Clerprem, aziende dell’ex indotto Fiat di Termini Imerese, specializzate nella produzione di sedili ed imbottiture.