Catania: i cani a guardia della droga e loro fuggono sui tetti, arrestati

Quell’abitazione al civico 52 di via Piombai era diventata un obiettivo dei carabinieri. Era stato indicato come un punto nodale dello smercio di droga, sia anche per il diretto riscontro da loro percepito e da alcune vedette che davano avvisi di allarme al loro passaggio.

La fortuna aiuta gli audaci e in occasione di un passaggio dei carabinieri davanti all’abitazione con una macchina diversa dalle altre per evitare il riconoscimento da parte delle vedette, la porta d’ingresso stava aprendosi proprio in quel momento.

L’occasione era propizia e i carabinieri si sono fiondati ingaggiando con lo spacciatore una gara per garantirsi l’apertura della porta blindata, inseguendolo una volta entrati all’interno hanno avuto un’amara sorpresa. Centauro per garantirsi la fuga ha sguinzagliato due ferocissimi pitbul che si sono avventati sui militari mentre lui, attraverso un pozzo di luce, si dava alla fuga tra i tetti delle abitazioni adiacenti.

Nel frattempo i militari, riusciti a neutralizzare i cani chiudendoli proprio nella stanza dove veniva trattata la droga, hanno bloccato Testa che si trovava nell’abitazione. I loro colleghi si sono messi alle calcagna di Centauro e, dopo un inseguimento a piedi, sono riusciti a bloccarlo in piazza Campo Trincerato.

La perquisizione dei locali dell’abitazione, effettuata dopo aver messo in sicurezza i cani, ha permesso ai militari di trovare circa 10 grammi di crack, un bilancino di precisione e il necessario materiale per il confezionamento al minuto delle dosi di droga, quindi di constatare come il covo fosse tutelato da un impianto di videosorveglianza che vigilava sulle vie Cordai e Delle Calcare, nonché da due robuste porte blindate, poste a tutela dell’ingresso e della stanza adibita al trattamento delle sostanze stupefacenti. I due arrestati sono stati posti ai domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria.