Il questore di Catania Alberto Francini ha incontrato la delegazione del Niger composta dal vice direttore della sorveglianza del territorio, Ismaila Hassane e dal vice direttore della sicurezza pubblica della polizia nazionale, Abdoul Azizou Laouali Harou.
Alla conferenza hanno preso parte anche il dirigente dell’ufficio immigrazione, Maria Antonia Compagnini e il funzionario della squadra mobile seconda sezione criminalità extracomunitaria e prostituzione, Cristina Fatuzzo.
Sul tappeto, i temi dell’immigrazione clandestina, della tratta di esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione. Agli ospiti sono state illustrate le modalità operative di accoglienza e di identificazione dei migranti provenienti dalle coste nordafricane, con particolare riguardo alle linee guida ministeriali e alle Standard Operating Procedure.
Grande rilevanza è stata data alla sinergia tra gli attori coinvolti e all’importanza dei flussi informativi tra gli enti protagonisti della gestione emergenziale.
Sul fronte dell’attività delle attività di repressione dei crimini legati allo sfruttamento dell’emergenza umanitaria, è stato presentato un breve excursus sulla composizione della Task Force, della quale fanno parte i rappresentanti delle Agenzie Europee Europol, Easo e Frontex) e sul coordinamento della Procura della Repubblica, per quanto attiene l’individuazione degli scafisti e le indagini sui gruppi criminali che lucrano sulle “traversate della morte” e sullo sfruttamento della prostituzione delle giovani che arrivano clandestinamente sulle coste italiane.
Uno scambio di doni, offerti dagli entusiasti convitati, ha suggellato la conclusione del breve seminario.