Giarre (Ct): i residenti protestano per le condizioni di via Lisi

Negli anni via Lisi a Giarre è diventata ritroo per tossicodipendenti, malintenzionati e vandali, nonostante si trovi in pieno centro storico del centro del catanese. A chiedere interventi immediati all’amministrazione comunale sono i residenti di via Lisi, perpendicolare della centralissima via Callipoli che si sono rivolti al commissario cittadino della Lega per Salvini premier, Giovanni Barbagallo, per accendere i riflettori sullo stato di degrado dell’area.

In particolare, i cittadini attenzionano il tratto finale dell’antica via che conduce al torrente Macchia, nel piazzale individuato dalla protezione civile come area di attesa in caso di terremoto. Qui da anni vengono abbandonati rifiuti di ogni genere. La zona, poco illuminata, viene scelta sistematicamente dai tossicodipendenti per consumare sostanze stupefacenti, creando non poco allarme tra i residenti impauriti dalla presenza di siringhe.

Un senso di insicurezza che genera grande preoccupazione. “Ho due bambini ed onestamente sto in ansia quando scendono a giocare – racconta una residente – già a partire dalle 20.00 vediamo tossicodipendenti che vengono a farsi le dosi. Per non parlare di tutti quelli che vengono a scaricare rifiuti di ogni tipo. In mancanza di risposte dal comune, nonostante i nostri solleciti, abbiamo iniziato autonomamente a ripulire un po’ l’area. Il problema è che non c’è controllo”.

A destare ulteriore preoccupazione negli abitanti di via Lisi sono anche i tantissimi rifiuti scaricati nell’alveo del torrente. L’arrivo delle piogge, infatti, rischia si causare pericolosi allagamenti. “I residenti hanno più volte segnalato al comune la situazione in cui sono costretti a vivere ma nessuno è mai intervenuto per ripristinare ordine, decoro e legalità – spiega Giovanni Barbagallo – è inammissibile che ci siano ancora zone franche della nostra città. Una zona che dovrebbe essere destinata alla sicurezza e alla protezione della popolazione si è trasformato, per colpa del disinteresse del’amministrazione, in un ritrovo per tossicodipendenti, maniaci e malintenzionati”.

Ancora una volta l’assenza di impianti di videosorveglianza, efficaci deterrenti per fenomeni di illegalità, rappresenta un limite per la tutela della sicurezza urbana. “come Lega – prosegue il commissario giarrese della Lega – chiediamo un intervento immediato dell’amministrazione affinché provveda in tempi stretti alla rimozione dei rifiuti presenti nell’area, alla scerba tura dei terreni circostanti e soprattutto all’installazione di videocamere per la sorveglianza.

I cittadini giarresi – conclude Barbagallo – non sono più disposti a tollerare inerzia e inadempienze da parte del sindaco e della sua giunta. Urgono risposte e provvedimenti”.

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