Era sede di spaccio di stupefacenti il bar di Biancavilla per cui il questore di Catania ha disposto la chiusura. I carabinieri insieme ai colleghi del nucleo ispettorato del lavoro di Catania, hanno efettuato un controllo nell’esercizio pubblico segnalato come presumibile deposito di droga per la piazza di spaccio locale e motivo di grave turbativa per l’ordine e la sicurezza pubblica.
All’interno dell’esercizio sono stati identificati sette avventori già noti alle forze dell’ordine, quasi tutti segnalati quali assuntori di droga. In quell’occasione vennero trovate 8 dosi di droga, un bilancino di precisione, alcune bustine in cellophane trasparente con chiusura ermetica, nonché banconote di piccoo taglio, presumibilmente provento dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari hanno riscontrato numerose violazioni della normativa vigente per l’emergenza sanitaria in corso per le quali venne sanzionato. I clienti erano in numero maggiore rispetto a quello consentito per le dimensioni del locale. Il titolare del locale è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché per detenzione abusiva di armi, atteso che risultò detenere una baionetta non denunciata alle autorità.