Milazzo (Me): gli studenti del Majorana incontrano la scrittrice Giovanna Giordano

“Preservare l’importanza dei libri in quanto oggetti irriducibili alle merci, oggetti capaci di fare esistere nuovi mondi” è l’assioma che meglio sintetizza la finalità perseguita dall’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo, nel messinese, che, nel corso del corrente anno scolastico, ha ospitato numerosi scrittrici e scrittori.

A pochi giorni, il prossimo 24 marzo, dalla giornata nazionale per la promozione della lettura,  il tecnologico mamertino è stato protagonista di un ulteriore appuntamento di cultura e approfondimento, ospitando nei propri locali la scrittrice Giovanna Giordano, che ha presentato il suo libro dal titolo “Un volo magico” e ha dialogato con gli studenti coinvolti nell’attività sul pensiero e sulla produzione letteraria di Italo Calvino, partendo proprio dalla lettura di alcune pagine del libro “Marcovaldo”.

L’evento, che rientra nella programmazione d’istituto relativa all’area di approfondimento “l’Ettore per un nuovo Umanesimo”, finalizzata all’acquisizione da parte degli allievi di una formazione unitaria che coniughi il sapere umanistico a quello scientifico, si colloca, altresì, all’interno della grande stagione letteraria dell’istituto che quest’anno celebra i cento anni dalla nascita di Italo Calvino, uno degli scrittori italiani più influenti del XX secolo, noto per la sua versatilità stilistica e la sua capacità di mescolare realismo e fantasia.

Giornalista e giramondo, Giovanna Giordano, nata a Milano ma residente a Catania, presso la cui accademia delle belle arti insegna Estetica, ha pubblicato “Trentaseimila giorni” (premio Racalmare Sciascia 1997), “Un volo magico” (1998, accolto con favore dalla critica e dal pubblico) e “Il mistero di Lithian” (premio Racalmare Sciascia 2005). Nel 2021 ha pubblicato “Il profumo della libertà”. La sua opera è tradotta in dieci lingue: ebraico, greco, tedesco, olandese, spagnolo, catalano, portoghese, in bulgaro, in ceco e presto anche in inglese negli USA.

Con Un volo magico, vero e proprio romanzo breve dalla vena fiabesca, pubblicato per la prima volta nel 1998, racconta la guerra coloniale italiana, e tutte le guerre, con uno sguardo originale e affascinante, ispirandosi all’esperienza di suo nonno, diplomatico in Africa durante la Seconda guerra mondiale e senza alcuna intenzione di “fare la guerra ma solo l’amore”!

Molti gli spunti per un incontro che ha visto la presenza, in un’aula gremita di giovani studenti del biennio, fra gli ospiti intervenuti, del dott. Attilio Andriolo, presidente dell’associazione culturale “Teseo”, della dott.ssa Daniela Bonazinga, dell’omonima libreria messinese e di una rappresentanza di docenti dell’istituto che, insieme ai docenti di lettere coordinati dalla prof.ssa Sofia, referente del progetto “Lettura”, attraverso l’ analisi e il commento  di passi antologici della Giordano, di Calvino e, financo di brani musicali, quale ad esempio Il ragazzo della via Gluck di Adriano Celentano, hanno toccato temi alti e sempre attuali: la guerra, la pace, la cementificazione delle nostre città e il bisogno o, forse, desiderio, fatto urlare a tutti gli astanti dalla coinvolgente scrittrice più e più volte di vivere a …”piedi per terra e testa fra le nuvole!”

“La suggestiva atmosfera e la cordiale disponibilità dell’ospite hanno reso la mattinata di venerdì 22 marzo un giorno dalla profonda valenza culturale, dal sicuro e proficuo riscontro nelle giovani mente dei nostri alunni” – sostiene il dirigente scolastico, Bruno Lorenzo Castrovinci, il quale, da sempre strenuo fautore dell’importanza della lettura, coglie in eventi di tal genere l’occasione propizia per promuovere la lettura quale principale chiave di accesso al sapere nei processi di crescita dell’individuo, e sollecitarne la riscoperta da parte dei ragazzi come attività libera, oltre che piacevole.

I libri, gli incontri d’autore e le altre numerose attività promosse nel corso del corrente anno scolastico dal Majorana, dall’intero corpo docente e, particolarmente dai docenti di Lettere, figurano quale “pista di decollo” verso percorsi originali, nei quali trovano spazio le molteplici emozioni suscitate dalla lettura, le curiosità, le fantasie e i pensieri per fare esistere nuovi mondi e salvaguardare l’umano. Non disgiunto da tale obiettivo è, però, la volontà di implementare la lettura e particolarmente di libri in forma cartacea; secondo i dati ISTAT, infatti, i lettori di 6 anni e più sono solo il 41,4% della popolazione e in crescita risulta solo il mercato dei libri elettronici.

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