La rubrica “Generazione Metaverso” chiude il suo primo ciclo. Arrivederci in autunno.

Chiude con la sua prima stagione la rubrica “Generazione Metaverso”. Conta di riaprire nella stagione autunnale con nuove interviste e personaggi sempre in prima linea sulle tematiche storiche, giuridiche, politiche, sociali, d’arte e di bellezza. Il tutto per riflettere da un angolo di prospettiva diversa da quella dettata dai soliti canali dove a farla da padrone è l’informazione ovattata e di marketing.

La rubrica lanciata all’inizio del 2023 è stata anche un esperimento sociale. Nove le interviste che puntualmente due volte al mese, la domenica mattina, si sono presentate ai nostri ascoltatori. Temi e personaggi trattati sono stati i seguenti:

Con Silvana De Mari abbiamo trattato di “Società contemporanea: dove siamo arrivati e a cosa andremo incontro”;

con Franco Valenti “Auto elettriche, l’analisi dell’Ingegnere”;

con Sciotto Salvatore “L’importanza di un’alimentazione corretta”;

con Franco Fracassi “Ucraina, qual è la verità”;

con Corrado Penna “Cosa succede nei nostri cieli?”;

con Antonio Mazzeo “Laboratori di ricerca”;

con Guendalina Middei in arte Professore x “Editoria: ieri, oggi, domani”;

con Pier Luca Marzo “Intelligenza artificiale tra limite e progresso”;

con Aldo Rocco Vitale “Le Costituzioni tutela e valori”.

Storici, scrittori, studiosi del diritto, filosofi, ingegneri, professori universitari di punta, inviati di guerra, medici esperti, queste le figure protagoniste della rubrica.

L’augurio è quello che la Rubrica “Generazione Metaverso” possa continuare a vivere per provare a dare un’informazione veritiera e analizzando i fatti della società odierna. Il fine è quello di riflettere sulla società che ci ritroviamo e le speranze e i valori alle quali gli individui anelano per il loro domani.

Dietro un lavoro nato dalle proprie forze, vi sono sacrifici che ad oggi difficilmente vengono ripagati. Indipendentemente dal proseguo della rubrica la redazione si augura che gli ascoltatori si siano ritenuti soddisfatti del lavoro da noi svolto. Per un giornalista libero diviene questa la prima più grande ricompensa.

Un ringraziamento a chi ha collaborato alla Rubrica: Eunice Alessio Bello e la direttrice della testata Maria Chiara Ferraù che, con la sua disponibilità, ha reso possibile il progetto. Indispensabile il contributo dei soggetti intervistati, i veri protagonisti che danno ancora voce alle realtà sociali che si celano dietro gli angoli della grande ipocrisia culturale e mediatica. Finché vi saranno donne e uomini volti allo studio ed alla ricerca della verità vi potrà essere anche solo una minima possibilità per una società libera e civile.

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