Sicilia: si conclude domani il ciclo di conferenze dal tema: Salute oggi tra diritti e dovere

La salute, come diceva il grande Oscar Wilde, è  il primo dovere della vita. Una massima quanto mai attuale in questo periodo storico. Nei precedenti 5 convegni sono state trattate tematiche di medicina, biologia, diritto, bioetica, sociologia e comunicazione. Sono state affrontate le conseguenze sociali delle misure adottate per contrastare la pandemia ma anche il tema delle terapie domiciliari precoci, del disastroso protocollo ministeriale di “paracetamolo e vigile attesa”,  dell’efficacia e degli effetti avversi di breve, medio e lungo termine della vaccinazione.

Fra i relatori in presenza che ci saranno e che si sono susseguiti in questo ciclo di conferenze in elenco i seguenti nomi di medici e avvocati: il dr. Salvatore Sciotto,  l’avv. Patrizia Corpina, l’avv. Giuseppe Sottile, l’avv. Michele Schinella, l’avv. Mario Coppolino, la dr.ssa Adalgisa Russo, il dr. Antonio Aliquò, il dr, Gasparro Joe, il biologo Fabio Raimondo,  e, in collegamento online, il dottore Andrea Stramezzi, il psicologo Davide Conversi, il prof. Giovanni Frajese,  il prof. Giuseppe Barbaro,  l’avv. Alessandra Devetag.

I temi trattati saranno essenzialmente:

-aspetti del funzionamento biologico e cellulare del corpo umano con le numerose reazioni innate del sistema immunitario agli agenti esterni chimici, naturali e “frequenziali”;

-effetti delle paure inconsapevoli collettive;

-approfondimenti medico-scientifici delle cure praticate durante la diffusione delle epidemie e/o di agenti patogeni conosciuti e non;

-incidenza salutistica del nostro diverso  comportamento alimentare;

-nozioni amministrative legate alla farmacologia;

-aspetti giuridico-legali della legislazione corrente ai vari livelli con il nostro ordinamento giuridico;

-rapporti tra diritti e libertà dell’individuo e della collettività;

Il convegno si prefigge di tracciare un bilancio multisettoriale della pandemia fornendo un punto di vista diverso dal mainstream. Sono messi a confronto paesi dove ci sono state maggiori restrizioni come l’Italia (green pass obbligatorio per accedere ai posti di lavoro, negli ospedali, negli uffici e nei negozi, mascherine obbligatorie, lockdown, vaccinazioni obbligatorie per determinate categorie di età e lavorative) e paesi come la Svezia dove non ci sono state alcune  restrizioni.

Di questo e altro parleremo durante la conferenza di Terme Vigliatore dove sarà gradita la Sua presenza.

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