Catania: inaugurazione di “Respiri d’autore” con il Càlamus Clarinet ensemble

Sarà il Càlamus Clarinet ensemble ad inaugurare la rassegna catanese “Respiri d’autore. Il gruppo è composto da un gruppo di clarinettisti del conservatorio Bellini di Catania, creato e diretto da Carmelo Dell’Acqua. Una compagine unica nel suo genere con oltre 20 clarinettisti a cui si aggiungono ospiti d’eccezione.

Per l’occasione insieme al Càlamus Clarinet ensemble si esibiranno la soprano Marta Romeo, il violoncellista Francesco Angelico, la danzatrice Daniela Ferrarello e le percussioni di Pierpaolo Longo. Un unsemble che difficilmente potrebbe essere più eterogeneo, ma accomunato dalla gioia di fare musica d’inieme e che per questo è applaudito nelle più blasonate scene musicali internazionali. Per l’occasione presenteranno il programma “Forbidden sounds” con una locandina che spazia da rivisitazioni del periodo barocco di Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi, alle “turcherie” di Wolfgang Amadeus Mozart, l’Ottocento da Rossini a Puccini passando per Rimskij-Korsakov, fino al Novecento di Piazzolla e Sakamoto.

Appuntamento venerdì 15 luglio alle 19.30. Ingresso gratuito. Per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 348.338.29.58

Gli altri appuntamenti:

Venerdì, 22 luglio | ore 19,30 (accoglienza a partire dalle ore 19) Daniele Costa & Francesco De Zan, Ravel et les Sortilèges

È nella Parigi di primo Novecento che muovono il violino di Daniele Costa e il pianoforte di Francesco De Zan: alla scoperta di un camerismo raffinato e sottile, esuberante e travolgente, al centro di Ravel et les Sortilèges. Nella città dei cento teatri e dei café-chantant, delle passeggiate nei grandi boulevard e degli incontri folgoranti con Debussy e Stravinskij, Proust e Gide, Cézanne e Manet, l’occasione sarà propizia per penetrare nei più esclusivi e aristocratici salons della Ville Lumière, per ascoltare i capolavori per violino e pianoforte dell’autore di Boléro: la Sonata in un movimento del 1897, consegnata al talento di George Enescu e ispirata al gusto delle sfumature di Fauré e di Franck; la Sonata per violino e pianoforte del 1927, composta in parallelo con L’Enfant et les Sortilèges, che si tinge di blues nel celeberrimo secondo movimento; e la funambolica Tzigane, omaggio alla tradizione virtuosistica dello ‘strumento del diavolo’.

Venerdì, 29 luglio | ore 19,30 (accoglienza a partire dalle ore 19) Anita Vitale & Stefania Patanè, Cor in Canto. Gran finale con Anita Vitale e Stefania Patanè: due artiste siciliane, applaudite in tutto il mondo, che condividono un profondo feeling umano e musicale, unite dalla gioia di cantare insieme e dall’amore per la verità, nella sua essenza più cristallina. Performers e musiciste a tutto tondo, le due voci sono accompagnate da Anita al pianoforte e da Stefania alla chitarra o alle percussioni, in un repertorio che spazia dal folk al jazz, dalla musica della loro terra fino ai classici afroamericani d’oltreoceano: oltre i confini stilistici e geografici. Cor in Canto è un personalissimo viaggio nella musica, fatto di ‘armonia’, pulsione ritmica, dissacrazione ironica e profondità del ‘sentire’.

 

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