Ragusa: conferenza sul tema “Codice rosso – violenza di genere”

Oggi al centro commerciale cultuale di via Matteotti a Ragusa si terrà una conferenza “Codice rosso – violenza di genere – vittime e soggetti maltrattanti” organizzata dal questore di Ragusa nell’ambito delle giornate di aggiornamento professionale previste dall’accordo nazionale quadro per il personale della polizia di Stato.

Per l’importanza e l’attualità degli argomenti professionali trattati, alla conferenza ha partecipato un consistente numero di militari dell’Arma dei carabinieri, individuati dal comandante provinciale tra il personale che tratta situazioni attinenti la specifica materia.

L’iniziativa ha visto la partecipazione del procuratore di Ragusa, Fabio D’Anna; il sostituto procuratore della repubblica al tribunale di Ragusa, Silvia Giarrizzo; il sostituto procuratore per i minorenni di Catania, Silvia Vassallo; il commissario capo della polizia di Stato, Rosalba Capaccio, funzionario addetto alla squadra mobile; il vice ispettore della polizia di Stato, Francesco Schininà, responsabile dell’ufficio minori alla divisione anticrimine della questura di Ragusa; Serena Ingrosso, psicologa e psicoterapeuta al centro antiviolenza Gruppo D più di Ragusa; l’avvocato Rosanna Caudullo del centro antiviolenza Donne a Sud di Vittoria. A moderare i lavori è stata Antonella Galuppi, giornalista ed esperta in criminologia.

Ad oggi, nel semestre in corso si contano ben 31 vittime di femminicidio sul territorio nazionale. In provincia di Ragusa, dal primo gennaio ad oggi, si rileva un’inflessione dei reati attinenti la violenza domestica, rispetto al primo semestre dello scorso anno registrando 28 persone denunciate e 5 arrestate a fronte delle 51 persone denunciate e 3 arrestate del semestre dell’anno precedente.

Inoltre, nel semestre in corso, il questore di Ragusa ha emesso sette ammonimenti, di cui cinque per violenza domestica e due per stalking. Anche nel primo semestre del 2021 i provvedimenti di ammonimento emessi dal questore sono stati sette, di cui 6 per violenza domestica e uno per stalking.

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