Catania: al monastero dei Benedettini confronto sul futuro della città

Partire dall’analisi dello Studio di dettaglio del centro storico di Catania per conoscere i limiti e le potenzialità della città etnea, al fine di individuare le soluzioni di intervento per avviare i processi di rigenerazione e riqualificazione. Questo lo scopo del convegno “Catania: per un centro storico contemporaneo”, che si terrà il prossimo venerdì 17 giugno presso l’Aula Magna Santo Mazzarino dell’Università di Catania, al Monastero dei Benedettini.

Uno spunto di riflessione sul legame tra la città e il centro storico, per superare le rigidità che nel tempo hanno caratterizzato il rapporto tra nuova edificazione e recupero del patrimonio edilizio esistente. Un evento voluto da Ance Catania, dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori etneo, dall’Ordine e dalla Fondazione degli Ingegneri della provincia di Catania e dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati etnei.  Un incontro di grande spessore e interesse per il territorio, che ha avuto il patrocinio del Comune di Catania e dell’Ateneo.

Ad aprire i lavori – moderati dal professionista esperto Bruno Maccarrone – saranno il rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo, il sindaco facente funzione di Catania Roberto Bonaccorsi, il presidente di Ance Catania Rosario Fresta, quello dell’OAPPC CT Sebastian Carlo Greco , quello degli Ingegneri e della sua Fondazione – rispettivamente Mauro Scaccianoce e Filippo Di Mauro – e quello dei Geometri Agatino Spoto.

Ad animare il dibattito, che avrà luogo a partire dalle ore 15, saranno le relazioni del direttore della Direzione Urbanistica del Comune di Catania Biagio Bisignani (con un focus sullo studio di dettaglio – approvato lo scorso 23 marzo) e della professoressa onoraria di Urbanistica del Politecnico di Milano Patrizia Gabellini, che illustrerà esperienze di altre città italiane. A seguire la tavola rotonda. Protagonisti la soprintendente dei Beni Culturali di Catania Donatella Aprile, l’ingegnere capo del Genio Civile della città etnea Gaetano Laudani, l’assessore all’Urbanistica di Catania Enrico Trantino, il professore di Pianificazione Urbanistica e Territoriale UniCT Paolo La Greca, il consigliere OAPPC CT Giuseppe Messina  (referente per il Governo del Territorio), il neopresidente del CePSU Catania Carmelo Grasso, il presidente dei Geometri Agatino Spoto e il vicepresidente Urbanistica e Territorio di Ance Catania Salvatore Messina. Le conclusioni saranno a cura di Patrizia Gabellini.

 

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