Roma: al Senato giovani siciliani ricevono il premio Giuseppe Turrisi

La sala capitolare del Senato a Roma questa mattina ha ospitato la cerimonia di premiazione dei cinque studenti vincitori del premio Giuseppe Turrisi, organizzato da Sielte Spa con il patrocinio della regione, assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana e del comune di Catania.

Ai ragazzi, che hanno presentato progetti in ambito tecnologico e digitale, la Sielte ha assegnato borse di studio per un valore di 3 mila euro l’una, che i giovani potranno utilizzare per proseguire in maniera più serena gli studi.

“Crediamo fortemente nelle persone e nell’importanza della formazione – commenta Salvatore Turrisi, amministratore unico di Sielte – per noi è fondamentale investire nei giovani. Il premio Giuseppe Turrisi, di cui lanceremo una seconda edizione l’anno prossimo, è soltanto uno dei modi in cui dimostriamo il nostro impegno verso i dipendi dell’azienda ei talenti del domani. Nei mesi scorsi abbiamo promosso una campagna di comunicazione incentrata propsio sul valore delle risorse umane e della formazione mentre la scorsa settimana abbiamo avviato il progetto “Children connection” contro la povertà educativa digitale”.

Il premio Turrisi, dedicato alle scuole secondarie e di secondo grado della Sicilia, è nato con l’obiettivo di stimolare l’ideazione e la sperimentazione di proposte progettuali inerenti il mondo della tecnologia, dell’innovazione digitale e delle smart cities dei giovani che intendono proseguire gli studi negli ambiti citati.

Ai partecipanti al concorso è stata richiesta la presentazione di un progetto digitale attraverso la produzione di videoclip¸percorsi multimediali, prodotti offline oppure online, app, siti web o learning object.

A ricevere il premio sono stati Antony Cantavenera dell’istituto Enrico Fermi di Licata (Agrigento); Gabriele Guagenti del liceo classico Linares di Licata, sempre nell’agrigentino; Salvatore Patti dell’istituto Fermi-Guttuso di Giarre, nel catanese; Maria Grazia Spatola del liceo classico Vittorio Emanuele II di Palermo e Pierluigi Santificetur dell’istituto Giosuè Carducci di Comiso, nel ragusano. I premi saranno assegnati ai progetti più originali e innovativi nelle categorie Impresa, Leadership, Innovazione, Sociale e Genius.

La giuria, che ha avuto il compito di valutare i lavori pervenuti dalle scuole di tutta la Sicilia, era composta da: Barbara Carfagna, Pietrangelo Buttafuoco, Carlo De Masi, Don Carmelo Terranova, Salvatore Turrisi e Maria Grazia Turrisi, che saranno presenti alla cerimonia di premiazione insieme ai vertici di alcune delle principali aziende italiane operanti nel settore tecnologico.

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