Catania: beccati al secondo furto, tre giovani in manette

Tre giovani, tra cui un minorenne, sono stati arrestati a Catania dai carabinieri, beccati al “secondo tentativo” di furto. Le manette sono scattate ai polsi di un 20enne, un 23enne e un minorenne, tutti di Catania. I tre dovranno rispondere di furto aggravato e ricettazione in concorso.

La scorsa sera il legale rappresentante di un distributore di carburante tra il comune di Catania e quello di Sant’Agata Li Battiati, si è presentato ai carabinieri per denunciare un tentato furto alla stazione di rifornimento ad opera di 4 persone, riprese anche dai sistemi di videosorveglianza attivi.

Ad allarmare il denunciante che   si è rivolto ai carabinieri, è stata la visione di quattro giovani la mattina seguente al furto che avevano le caratteristiche fisiche compatibili con quelli registrati dalle telecamere. Il quartetto si era presentato al bar del rifornimento di benzina e i presenti non hanno potuto fare a meno di pensare che fosse in atto un vero e proprio sopralluogo da parte dei giovani che, fingendo di fare dei selfie, avrebbero documentato la posizione delle telecamere di sorveglianza. I carabinieri, sospettando che i quattro avrebbero tentato nuovamente il colpo nell’imminenza, li hanno attesi pazientemente appostandosi nei pressi del distributore.

Alle due di notte il quartetto si è presentato. Il “palo” a bordo di una Mercedes classe B è rimasto nel piazzale a controllare le vie di fuga mentre gli altri tre, giunti su una Fiat Panda, sono scesi correndo verso il retro del bar del rifornimento. I militari, tramite la visione in diretta delle immagini delle telecamere, che i tre avevano iniziato ad armeggiare tra la cassa valori e il bancone, sono entrati in azione. Il palo, accortosi della presenza dei carabinieri, ha ingranato la marcia e, dopo aver speronato l’auto dei carabinieri, è scappato. Nel frattempo gli altri tre giovani, probabilmente avvisati via radio dal palo, pensando di non essere stati visti e utilizzando una scala trovata sul retro della struttura, sono saliti sul tetto del rifornimento ritirando la scala e pensando di farla franca. I carabinieri, però, non solo li avevano visti dalle telecamere, ma erano riusciti a salire anche loro sul tetto, bloccandoli.

Una volta ispezionato il tetto della stazione di servizio, i carabinieri hanno trovato guanti, passamontagna, vari attrezzi utilizzati per scardinare la porta blindata, una ricetrasmittente nonché una centralina aggiuntiva per l’accensione della Fiat Panda, risultata oggetto di furto lo scorso 24 aprile e successivamente restituita al legittimo proprietario. L’Autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto disponendo per i maggiorenni l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria mentre il minorenne, già destinatario della misura della custodia cautelare del collocamento in un carcere minorile per l’allontanamento arbitrario dalla comunità ove era collocato.

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