Cefalù (Pa): sequestrato pesce dai finanzieri

I finanzieri della tenenza palermitana di Cefalù hanno sequestrato 34 Kg di prodotto ittico nei confronti di un soggetto intento alla vendita ambulante su area pubblica, in contrada Santa Lucia.

In particolare le fiamme gialle, durante il controllo, hanno accertato che il venditore era sprovvisto della prevista autorizzazione amministrativa per l’esercizio in forma ambulante, rilasciata dal sindaco, necessaria per lo svolgimento dell’attività ed è stato segnalato all’autorità cittadina.

Il prodotto sequestrato, ritenuto idoneo al consumo umano da parte del dirigente medico veterinario in servizio al dipartimento di prevenzione veterinaria è stato donato alla casa di accoglienza di Maria SS di Gibilmanna.

La restante parte di pesce, circa 15 Kg, ritenuti non idonei al consumo umano, sono stati distrutti secondo le forme previste dalla legge. Continua l’incessante azione di controllo economico del territorio da parte dei finanzieri in tutta la provincia di Palermo per garantire la legalità nelle fasi del commercio ambulante, soprattutto di generi alimentari, con lo scopo di tutelare la salute dei consumatori e nel contempo salvaguardare i venditori che operano in maniera lecita.

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