Trapani: la città partecipa a “La Sicilia delle donne”

Anche quest’anno Trapani parteciperà a “La Sicilia delle donne – il festival del genio femminile in Sicilia” che si svolgerà a marzo e la cui direzione artistica è curata da Marinella Fiume e Fulvia Toscano.

Il festival racconta delle numerose donne siciliane che hanno dominato la scena in molteplici settori: dall’arte alla matematica, dall’astronomia alla letteratura, dalla filosofia al giornalismo. Storie, volti e voci di donne del passato che hanno vissuto la propria vita e il proprio successo nei diversi luoghi della Sicilia. La forza del festival sta nella sua formula ibrida: sia nei territori che in rete.

Istituzioni, comuni, scuole, enti, fondazioni, associazioni, singoli studiosi e appassionati possono liberamente chiedere di essere coinvolti nel progetto, curando la realizzazione di un evento in loco. Ciò spesso si traduce in video che raccontano storie, in monografie, iniziative pubbliche e online. Un modo originale per realizzare un vero e proprio itinerario delle “strade del genio femminile di Sicilia”.

“La Sicilia delle donne” è alla sua seconda edizione. Nel suo esordio il tema è stato “donne in scena” e Trapani ha acceso i riflettori sulla sua attrice Virginia Balistreri. Quest’anno, invece, il festival è dedicato alle “donne di carta: scrittrici di Sicilia e personaggi letterari” e varcherà anche lo stretto di Messina dando vita a due nuovissime iniziative: la Calabria e la Puglia delle donne. Saranno 72 gli eventi in Sicilia, per 85 figure di donne da raccontare.

Il comune di Trapani racconterà “L’autrice dell’Odissea”. In particolare, l’11 marzo alle 09.10 nell’aula magna dell’istituto comprensivo Bassi-Catalano di Trapani si svolgerà una conferenza per gli studenti dell’istituto. Interverranno: Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani; Rosalia D’Alì, assessore alla cultura del comune di Trapani; Margherita GIacalone, direttrice della biblioteca fardelliana; Ornella Cottone, dirigente dell’istituto comprensivo Bassi-Catalano; Renato Lo Schiavo, docente di latino e greco dell’istituto di istruzione superiore Fardella-Ximenes. Quest’ultimo farà un approfondimento storico-letterario sulla suggestiva tesi di Samuel Butler sull’origine del poema omerico, sulla figura della poetessa Nausicaa e sul personaggio omerico. L’Odissea, secondo Butler, sembrerebbe essere stata scritta da una donna: una principessa giovane e bella che abitava in Sicilia, a Trapani e che nel poema ha tracciato anche il suo autoritratto.

L’autrice dell’Odissea si nasconde sotto la maschera di Nausicaa, la figlia del re dei Feaci che nella finzione epica accoglie il naufrago Odisseo e ascolta il racconto delle sue incredibili avventure. La conferenza sarà arricchita da letture di alcuni passi dell’Odissera recitati da studenti che frequentano il liceo classico Ximenes di Trapani.

“Siamo davvero entusiasti di partecipare ad iniziative come questa che portano alla luce nomi e personalità di donne che si sono distinte negli ambiti dell’espressività, dell’arte, della letteratura, della cultura. Abbiamo voluto coinvolgere il mondo delle scuole e delle nuove generazioni per rendere vivo in loro il ricordo del passato, fondamentale per la loro crescita culturale e sociale – affermano Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani e Rosalia D’Alì, assessore comunale alla cultura – Siamo particolarmente orgogliosi nell’offrire ai nostri studenti una proposta formativa e culturale d’eccezione”.

“Siamo certi che la ricaduta sugli studenti dal punto di vista culturale sarà efficace e di grande impatto – conclude Ornella Cottone, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Bassi-Catalano”.

L’evento, organizzato dal comune di Trapani in collaborazione con la biblioteca Fardelliana, l’istituto comprensivo Bassi-Catalano e l’istituto di istruzione superiore Fardella-Ximenese, sarà trasmesso in diretta streaming sulle pagine Facebook “Città di Trapani”, “Trapani capitale delle culture euro mediterranee” e “La Sicilia delle donne”. In questo modo tutti i cittadini così come le scuole del territorio potranno collegarsi e seguire l’evento anche da remoto.

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