Barcellona Pozzo di Gotto (Me): minacce a sindaco e funzionari

Minacce gravi in un plico anonimo sono arrivate al sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese, e ad alcuni funzionari comunali. Le minacce sono state inviate attraverso il servizio postale e recapitate al municipio subito dopo l’affidamento del nuovo servizio di riscossione di tributi alla Municipio Spa. Non sarebbe la prima minaccia ricevuta dal sindaco. Qualche tempo fa a Pinuccio Calabrò, il primo cittadino, sono arrivate altre minacce su un foglio su cui a stampatello erano indicati i nomi del sindaco, del dirigente finanziario Elisabetta Bartolone, dell’esperto di finanza pubblica, Dario Paterniti; del rappresentante legale del raggruppamento di imprese guidato da Municipia Spa che si occuperà della riscossione, Fabio Cosenza, del responsabile dell’ufficio tribunti, Lucio Rao.

Nelle settimane scorse la procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha già avviato una seconda indagine che riguarda le minacce proferite in un video su Tik-Tok e diffuso anche su Instagram. A minacciare in quest’ultimo caso il sindaco sarebbe stato uno degli uomini arrestati nel corso dell’ultima operazione antimafia e antidroga condotta dai carabinieri. L’uomo finito in carcere è Carmine Di Natale, 46 anni. L’uomo con la sua auto era incappato in una buca di una strada dissestata e aveva lanciato attraverso il video minacce gravi alla vita del sindaco affermando che se non avesse provveduto ad aggiustare le strade, lo avrebbe cercato per picchiarlo ferocemente. Un monologo di insulti e minacce consegnato alla procura.

Il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Tommaso Calderone, commenta le minacce inviate a Barcellona Pozzo di Gotto insieme a Bernardette Grasso, coordinatrice provinciale e ai coordinatori cittadini Gianluca Sidoti e Domenico Crinò. “Esprimendo ferma condanna verso qualsivoglia forma di intimidazione, prevaricazione e violenza, Forza Italia esprime pieno sostegno al sindaco Calabrò con l’incoraggiamento ad andare avanti su questa strada – dichiarano – certi della bontà e dell’efficacia del suo operato”.

 

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