Siracusa: Inda, assolti i 7 imputati dall’accusa di truffa

Erano stati accusati di associazione a delinquere e truffa i sette imputati, fra dipendenti della fondazione Inda e imprenditori. Oggi sono stati assolti perché i fatti non sussistono. I sette erano finiti nell’inchiesta della procura di Siracusa del 2015 per associazione a delinquere e truffa.

I giudici hanno assolto l’ex consigliere delegato Enza Signorelli, l’attuale responsabile operativo Vanessa Mascitelli, il funzionario Corradina Riccioli, a dicembre andata in pensione e gli imprenditori Renato Renato; Laura Scandurra, Giampiero Parrinello, Angelo Renato. Del collegio difensivo facevano parte gli avvocati Sebastiano Ricupero, Luigi Latino e Marco Mancuso.

Secondo l’accusa i contratti di pubblicità venivano conclusi attrverso sollecitazioni private a favore di società riconducibili a parenti e/o coniugi di funzionari dell’Inda. Secondo le fiamme gialle che avevano effettuato le indagini, dal 2009 al 2012 sarebbero stati affidati lavori relativi alla pubblicità per circa 500 mila euro, poi risultati fittizi, ad una società i cui componenti erano in stretti rapporti di parentela con il responsabile operativo dell’Inda. Nell’inchiesta era finito anche Fernando Balestra, ex sovrintendente dell’Inda, morto nel 2016.

La decisione del tribunale di Siracusa di assolvere i sette indagati è stata accolta ovviamente con piacere dall’Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa. “Si chiude così una brutta pagina di storia dell’Inda” si legge in un comunicato dell’Inda.

Le gravi accuse mosse nei confronti del personale della fondazione, dunque, si sono dimostrate prive di fondamento. Tutti e sette gli imputati sono stati assolti con formula piena e “l’assoluzione – prosegue il comunicato – restituisce oggi la dignità a persone che, lo hanno dimostrato i fatti processuali, hanno operato con onestà”.

L’intera vicenda, portata avanti in un periodo molto turbolento per la città dal punto di vista giudiziario, ha avuto pesanti ripercussioni sull’immagine dell’Inda, un’istituzione che ogni anno contribuisce in maniera cospicua all’economia e allo sviluppo della città. “La fondazione Inda esprime la propria soddisfazione per l’esito del procedimento giudiziario e per il puntuale lavoro, alla ricerca della verità dei fatti, da parte dei magistrati”.

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