Messina: sequestrato un arsenale rurale, un arresto

Un uoo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri di Messina che hanno scovato e sequestrato un arsenale “rurale”. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato. L’uomo è già noto alle forze dell’ordine per detenzione illegale di armi clandestine e munizionamento.

I militari del nucleo operativo, insieme a quelli delle stazioni di Castanea della Furie, Messina Giostra e Faro Superiore, supportati da un’unità del nucleo cinofili carabinieri di Nicolosi hanno effettuato una perquisizione veicolare e domiciliare nell’abitazione e in un terreno nella disponibilità del 43enne dove hanno trovato un fucile calibro 16 con matricola abrasa, un revolver in pessimo stato di conservazione, un ordigno artigianale tipo “bomba carta”, due armi bianche di notevoli dimensioni, oltre 3.600 cartucce di vario calibro e circa 2 kg di polvere da sparo di vario tipo.

L’uomo, un pastore di Messina, aveva allestito una sorta di bunker per l’occultamento delle armi. Nella cantina di casa era riuscito a ricavare uno spazio protetto da una porta corazzata, a sua volta chiusa con più lucchetti. Nell’ovile, invece, all’interno di un trasportino per animali in ferro, i carabinieri hanno recuperto un fucile con matricola abrasa e una cartucciera con colpi a pallettoni.

Tutto quanto ritrovato è stato sottoposto a sequestro ed inviato al Ris di Messina per gli esami balistici. L’uomo, già gravato da precedenti di polizia in materia di armi e droga, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione illecita di armi clandestine e munizioni e, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato ristretto nel carcere di Messina Gazzi.