Belpasso (Ct): “semi di futuro per la nostra terra di Sicilia” all’istituto Redi

“Semi di futuro per la nostra terra di Sicilia” all’istituto di istruzione superiore Francesco Redi di Paternò, Belpasso e Biancavilla, nel catanese. È il nome del progetto di educazione civica presentato nell’aula magna del liceo scientifico Russo-Giusti di Belpasso. Un appuntamento per ricordare la figura del giudice Rosario Livatino, servitore dello Stato e testimone della fede, ucciso dalla mafia.

“Questo incontro – ha dichiarato la dirigente scolastica dell’istituto Redi di Paternò, Belpasso e Biancavilla, Giuseppa Morsellino – si colloca all’interno di un percorso di educazione civica, che la nostra scuola ha già ampiamente progettato e intende sollecitare una riflessione significativa fra tutti i ragazzi e il resto della comunità scolastica, sul valore della legalità e sul senso della giustizia che vengono mirabilmente incarnati dalla figura del giudice Livatino. Lui è un “testimone-faro” di legalità che, ancora oggi, ha tanto da insegnare ai nostri studenti e non solo”.

Un momento di dialogo e confronto che rappresenta un punto di partenza per centinaia di giovani non destinatari ma, al contrario, protagonisti di una nuova società. Concetti ribaditi anche dagli stessi studenti presenti in sala durante i loro interventi. Ad alternarsi al tavolo dei relatori sono stati: Daniele Motta, sindaco di Belpasso; Sebastiano Mignemi, presidente della sezione penale al tribunale di Catania-prima corte di Assise; don Giuseppe Livatino, postulatore della causa di beatificazione del giudice Rosario Livatino e la referente del progetto, Gabriella Virgillito.

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