Santa Teresa di Riva (Me): premio Cocchiara a Maria Rita Trimarchi

Si è svolta nell’aula consiliare presso il Palazzo della cultura Crisafulli-Ragno di Santa Teresa di Riva la cerimonia di assegnazione della borsa “Maria Antonella Cocchiara” promossa dalla Fidapa Santa Teresa Valle D’Agrò. L’iniziativa è giunta alla VI edizione e l’ampia partecipazione registrata ieri sera conferma l’importanza dell’evento per il comprensorio jonico.

“Un evento, ha spiegato in apertura dei lavori la presidente della Fidapa Santa Teresa Valle D’Agrò Valeria Brancato, che nasce per conservare la memoria della professoressa Antonella Cocchiara che ha dedicato alle donne e alle pari opportunitàtanti anni di impegno concreto. Un’iniziativa che mira altrettanto concretamente a sostenere nel proprio percorso di studi le studentesse che si sono particolarmente distinte per impegno, correttezza e spiccate doti scolastiche ed umane.”

La borsa di studio, infatti, si traduce nel finanziare il primo anno di studi nelle scuole secondarie di secondo grado. Ogni anno sono numerose le adesioni e molti istituti scolastici del comprensorio, a cui viene inviato il bando, segnalano le studentesse che hanno ottenuto i risultati più brillanti nel corso dell’ultimo anno. Anche quest’anno per la commissione Fidapa è stato difficile scegliere.

La Commissione, presieduta dalla presidente Valeria Brancato e composta dalla vicepresidente Antonella Maimone, dalla segretaria RosaAnna Paolini, dalla tesoriera Maria Tamanini ,dalla past presidente Cettina Carnabuci e dalla young Alessandra Savoca, dopo avere visionato e valutato i curricula presentati, ha deliberato di assegnare, il premio per la SESTA  edizione della borsa di studio “Maria Antonella Cocchiara” all’alunna Maria Rita Trimarchi della classe III A sec I grado  dell’IC Roccalumera per le seguenti motivazioni: “L’alunna si è distinta nel corso dei tre anni della scuola sec. di I grado per: impegno, correttezza e spiccate doti umane e scolastiche. Maria Rita con ferrea volontà e determinazione, costantemente ha mostrato sempre un atteggiamento positivo ed è stata in grado di trasformare le difficoltà in opportunità”.

La commissione ha deliberato, inoltre, di assegnare attestato di menzione speciale e il libro “La Sicilia nel Cuore” dell’autrice Milena Privitera, alle alunne Raffaela Maria Sterrantino della classe III A sec. I grado di Letojanni -IC Taormina e Zaira Cannata della classe III A di Nizza di Sicilia – IC Alì Terme.

Queste le motivazioni per Raffaela Maria Sterrantino: il grande impegno le ha consentito di ottenere risultati più che lodevoli. Sempre pronta e disponibile verso tutti, ha evidenziato un ottimo spirito collaborativo, ha sempre dimostrato una grande forza d’animo, vivendo ogni esperienza con positività e con speranza nel futuro. Tutto ciò è stato da esempio e da stimolo per i compagni di classe.

Per Zaira Cannata: impegno, serietà e generosità, sono le doti che spiccano nella relazione che le docenti hanno preparato. Ha conseguito ottimi risultati scolastici mentendo alta l’attenzione anche durante il periodo difficile della dad.Generosa con i compagni ha sempre offerto il suo aiuto mostrandosi sensibile ai bisogni dei più deboli sia a scuola che fuori.La generosità di Zaira è silenziosa ma concreta.

L’attestato di partecipazione è stato consegnato a tutte le studentesse che hanno concorso per l’assegnazione della borsa di studio. Presenti ieri a Villa Ragno per ritirarloMartina Pitrone e Maria Rita Feliciotto.

Quest’anno la Fidapa ha voluto inserire la cerimonia in una riflessione di più ampio respiro dedicando un momento di confronto e approfondimento sul tema della formazione e dell’istruzione grazie al contributo della dottoressa Mariella Crisafulli, Consigliera di Parità della città metropolitana di Messina e del prof. Francesco Pira, associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi Università degli Studi di Messina.

“Si è trattato, spiega Valeria Brancato, di un momento particolarmente apprezzato dalle studentesse, dalle famiglie e dalle docenti presenti per il tema affrontato e per i numerosi spunti di riflessione che ne sono emersi. Crediamo oggi più che mai che per creare relazioni consapevoli, responsabili e rispettose della persona sia necessario promuovere innanzitutto l’educazione al rispetto delle differenze. Ma prima di tutto è necessario acquisire la giusta consapevolezza e incontri e iniziative come quelle che Fidapa promuove sul territorio lavorano in questa direzione.”

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