Siracusa: “ciclone Apollo, regione al lavoro per il riconoscimento dello stato di calamità”

“Forti precipitazioni, vento e mareggiate si sono abbattuti da diversi giorni anche sul territorio siracusano e si sono intensificati da diverse ore ormai. Il ciclone Apollo sta creando grossi disagi e criticità alla viabilità e tantissimi danni all’agricoltura, che si trova a fare i conti con l’ennesima calamità che rischia di mettere in ginocchio un settore fondamentale dell’economia siracusana”. Così Rossana Cannata, deputata regionale di Fratelli d’Italia.

La parlamentare spiega: “Mi sono messa in contatto con il capo della Protezione civile della Regione Siciliana, Salvo Cocina, impegnato nell’incessante attività a tutela dell’incolumità dei cittadini, svolta oltre che dalla protezione civile, da forze dell’ordine, vigili del fuoco, forestali e tutti i volontari al lavoro sulle nostre strade e che ringrazio per questo. Il personale del dipartimento regionale di protezione civile è all’opera senza tregua nelle zone colpite per fare una prima ricognizione dei danni e dare assistenza alle amministrazioni comunali e alle comunità. L’elenco dei Comuni interessati dallo stato di emergenza ai fini della richiesta a Roma della dichiarazione dello stato di calamità naturale è inevitabilmente in crescita. E’ necessario intervenire a sostegno dei privati e delle numerose imprese agricole e commerciali che hanno subito danni da quest’ondata di maltempo ancora in corso”.

La componente della commissione Attività produttive continua: “Sul fronte degli interventi di mitigazione di dissesto idrogeologico prosegue il lavoro del governo regionale per la messa in sicurezza dei versanti e la mitigazione del rischio idraulico, per prevenire esondazioni e allagamenti su strade e nei centri abitati, con importanti, nuovi finanziamenti deliberati anche nel territorio siracusano per un importo totale di 1.846.000,00, rispetto ai precedenti che si sono conclusi nei mesi di aprile e maggio. Si tratta di lavori di ripristino del regolare deflusso dei corsi d’acqua nella Cava Mammaleddi e Cava Eughini, ricadenti nel comune di Avola, di pulitura e messa in sicurezza nella Saia Baroni-Cava Bommiscuro, Saia Randeci e Fiume Tellaro nel territorio di Noto, di pulitura del torrente Canniolo e Mostringiano, su Priolo e del Fiume Anapo a Sortino. Caldo estremo in estate e maltempo anomalo in autunno – conclude l’on. Rossana Cannata – sono situazioni che devono porre l’emergenza climatica al centro dell’agenda europea e dei prossimi investimenti del Pnrr per porre rimedio a scenari drammatici”.

 

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