Catania: Antonio Ortoleva e il suo “non posso salvarmi da solo”

Sarà presentato alla biblioteca di Catania in via Naumachia il libro “Non posso salvarmi da solo” di Antonio Ortoleva. Appuntamento domani, venerdì 22 ottobre alle 18.30 alla biblioteca di Catania.

A dialogare con l’autore saranno: Roman Henry Clarke, giornalista esperto di storia e politica internazionale, direttore di Sicilia giornale e Adriana Laudani, presidentessa dell’associazione Memoria e futuro.

Ricostruendo la vita emblematica del partigiano siciliano Jacon, Antonio Ortoleva nel suo libro racconta la lotta della Resistenza e l’Italia degli anni Quaranta.

“Non posso salvarmi da solo” è il titolo del libro di Ortoleva, ma anche le parole pronunciate dal partigiano ventenne Giovanni Ortoleva, nome di battaglia Jacon, che ha rifiutato l’aiuto di un comandante fascista che gli proponeva di indossare la camicia di nera e sfuggire alla fucilazione. Non ebbe dubbi: preferì scegliere la coerenza, l’istinto di onore e di solidarietà umana e morì, dopo una notte di torture, insieme altri 19 partigiani nell’eccidio di Salussola in provincia di Biella. Era il 9 marzo del 1945.

A 100 anni dalla sua nascita e a partire dalla vicenda umana di Jacon, il giornalista siciliano Ortoleva ne racconta la sua storia in quello che è un reportage storico sul crinale degli anni Quaranta, ambientato tra la Sicilia e il Piemonte, in particolare tra le Madonie e le Prealpi biellesi.

La storia del giovane partigiano diventa l’emblema di quella di tutti coloro che, da ogni parte d’Italia, scelsero con fermezza di stare dalla parte della giustizia sociale. Nel ricostruire il contesto e narrare della Resistenza italiana, viene data voce anche a vicende e personaggi che rimasero ai margini della storia, coma la rivolta anti tedesca sull’Etna, il professore guerrigliero Antonio Canepa e il patto della montagna sulle prealpi biellesi che aprì le porte ai diritti sul lavoro delle donne in piena guerra e la cui firma sarà poi estesa in tutta Italia. Il libro, in appendice, riporta una serie di brevi interventi firmati dall’Anpi Sicilia, dai sindaci di Isnello e Salussola, in un gemellaggio ideale Sicilia-Piemonte e dal sindaco in carica che riportà a casa le ceneri di Giovanni Ortoleva.

Ortoleva, giornalista siciliano, ha lavorato a Milano e a Palermo. Da sempre antifascismo e antimafia sono i suoi campi di interesse e di inchiesta, ma anche la spiritualità indiana. Per Navarra editore ha pubblicato “C’era una volta l’India e c’è ancora” nel 2015. Ortoleva è stato anche docente di giornalismo all’università degli studi di Palermo.

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