Messina: sabato alla corte d’Appello i premi “Pro bono Iustitiae” e “Pro bono veritatis”

Saranno consegnati sabato 2 ottobre alle 09.30 a Messina nell’aula rappresentanza della corte d’appello i premi “Pro bono Iustitiae” e “Pro bono veritatis” promosso anche quest’anno dall’associazione “Amici del giudice Rosario Angelo LIvatino onlus” che ogni anno organizza una settimana della legalità in memoria dei giudici Livatino e Saetta.

La manifestazione di Messina, organizzata dal movimento “Nuova presenza Giorgio La Pira”, animata dal dottor Calogero Centofanti, è condivisa dall’associazione Amici del giudice Rosario Angelo Livatino Onlus con Tecnopolis e rientra nel più ampio programma che ha ottenuto come forma di adesione del capo dello Stato, Sergio Mattarella, la medaglia del presidente della Repubblica.

L’iniziativa di Centofanti e del movimento “Nuova presenza Giorgio La Pira” non è da confondersi, sottolinea l’associazione Amici del giudice Rosario Angelo Livatino, e nulla ha a che vedere con l’annunciata proditoria concomitante iniziativa sempre a Messina di un autodefinitosi comitato internazionale antimafia intitolato a tre illustri vittime della vile barbarie mafiosa che nulla ha a che vedere con l’associazione Amici del giudice Rosario Angelo Livatino Onlus. Questo comitato – prosegue la nota – che ha messo su un mortificante premificio, sia per i destinatari che per i familiari delle tre vittime innocenti che intenderebbe a parole onorare, ha avuto e forse ha ancora come finanziatore e come presidente onorario un sedicente avvocato e sedicente massone, disconosciuto dalla stessa massoneria, intercettato, arrestato e condannato per gravi reati compiuti in provincia di Catania, nonché sospettato di rapporti con esponenti mafiosi. Da qui l’invito a tutte le autorità, rappresentanti istituzionali e premiati a disertare la manifestazione organizzata dal comitato”.