Motta Sant’Anastasia (Ct): maltrattamenti familiari, un arresto

Un uomo di 37 anni è stato indagato per reati di maltrattamenti contro familiari, lesioni aggravate, furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Per lui sono stati disposti gli arresti in carcere. Misura cautelare eseguita dai carabinieri della stazione catanese di Motta Sant’Anestesia.

L’uomo maltrattava i genitori (il padre di 70 anni e la madre di 67 anni). L’esistenza della coppia, genitori anche di un altro figlio di 42 anni, era stata irrimediabilmente segnata dalla dipendenza dell’arrestato da sostanze alcoliche e stupefacenti che, più volte, aveva reso impossibile il normale svolgimento della loro vita.

Da circa 3 anni l’uomo sottoponeva i genitori ad atti di violenza tali da costringerli ad abbandonare l’abitazione e di trasferirsi in un altro comune della provincia etnea.

Per racimolare il denaro necessario all’acquisto della droga, l’uomo aveva rubato e venduto gli elettrodomestici presenti nell’abitazione e i gioielli della nonna materna.

Già nello scorso ottobre aveva aggredito il padre e la madre, provocando  a quest’ultima la frattura dei polsi  con prognosi di 30 giorni. Le manifestazioni di rabbia dell’arrestato hanno fortemente provato la madre, caduta in uno stato di profonda prostrazione che non le ha impedito di occuparsi dell’ottimale sussistenza del figlio che viveva autonomamente da solo nella loro vecchia casa familiare.

Lo scorso 26 agosto il padre dello scalmanato si era recato nella sua abitazione per consegnare al figlio un pacco contenente viveri e indumenti puliti ma, al suo arrivo, aveva notato il figlio incredibilmente intento a rubare l’impianto di scarico di una Mercedes parcheggiata da di fronte alla porta d’ingresso.

Il genitore aveva rimproverato il figlio e quest’ulimo lo ha minacciato di morte e di far esplodere l’abitazione con il gas, quindi lo ha colpito con alcune pietre costringendolo a rifugiarsi velocemente dentro casa per evitare il peggio. I carabinieri, immediatamente accorsi, erano riusciti a riportare alla calma l’esagitato che aveva minacciato anche i militari vantando le proprie capacità nelle arti marziali. L’uomo è rientrato in casa distruggendone le suppellettili ma i militari sono riusciti a sottoporlo a TSO.

I militari, tra l’altro, hanno accertato che l’arrestato era stato arrestato dai carabinieri nella flagranza del reato di furto. La procura ha convenuto sulla consistenza del quadro indiziario e hanno disposto per l’uomo il carcere.

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