Giardini Naxos (Me): tre giovani travolte da un’auto, identificato il responsabile

I carabinieri della compagnia messinese di Taormina hanno identificato e denunciato l’automobilista che ha travolto tre giovani nella notte de 13 agosto a Giardini Naxos. Per l’occasione sono rimaste gravemente ferite tre giovani di Bronte, una di loro ancora in prognosi riservata. Il 20enne O.L., originario di Taormina, dovrà rispondere di lesioni personali stradali gravissime e fuga del conducente.

La sera del tragico evento le tre ragazze stavano camminando sul lungomare di Giardini Naxos quando sono state travolte dal conducente di una Panda bianca datosi alla fuga senza prestare soccorso. I carabinieri si sono messi subito alla ricerca del responsabile sentendo alcuni testimoni che avrebbero notato l’auto in fuga, passado al setaccio le telecamere presenti in zona e controllando in modo sistematico parcheggi e autocarrozzerie per individuare l’auto pirata.

I carabinieri sono riusciti ad individuare un’auto sospetta parcheggiata nella piazza Falcone e Borsellino della frazione Trappitello di Taormina, che presentava alcune ammaccature sulla carrozzeria parzialmente compatibili con l’investimento.

L’auto del giovane presentava dei segni di recente riparazione. Così i militari hanno avuto motivo di ritenere che si trattasse dell’auto ricercata e che fosse stata riparrata proprio per eludere le investigazioni e così hanno deciso di effettuare ulteriori approfondimenti investigativi.

Gli accertamenti hanno permesso di rintracciare un 20enne del luogo che ha deciso di collaborare ammettendo di aver avuto in uso l’auto la sera dell’incidente di aver effettivamente provveduto alla parziale riparazione dell’auto, dopo essersi dato alla fuga, come sospettato dai carabinieri.

L’indagato, insieme ad un coetaneo a cui aveva confidato l’accaduto, aveva provveduto a sostituire lo specchietto retrovisora, il parabrezza e un faro anteriore che si erano frantumati nell’impatto.

Il coindagato C.C., 24enne di Paternò e già noto alle forze dell’ordine, è stato indagato per favoreggiamento personale. Il parabrezza e il faro dell’auto sono stati trovati in un’autocarrozzeria di Paternò e sottoposti a sequestro insieme all’auto del giovnae in attesa dei rilievi tecnici e biologici.

C.C., inoltre, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso è stato sorpres in un appartamentino a Giardini Naxos in possesso di circa 100 grammi di marijuana e materiale vario per il confezionamento. L’arrestato dopo la convalida è stato sottoposto ai domiciliari.

L’autore dell’incidente, interrogato in presenza del suo avvocato, ha confermato la versione dei fatti ricostruita dai carabinieri e adesso dovrà rispondere dei reati di lesioni stradali gravissime con fuga del conducente. Il giovane rischia ora una pena da 3 a 7 anni.

 

 

 

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