Catania: alla SCAM note romantiche con Mazzara e Russo

La voce della soprano Giulia Mazzara e della pianista Giulia Russo saranno i protagonisti del decimo appuntamento della società catanese amici della musica di Catania. domenica 26 alle 19.30 all’auditorium Sacro cuore di via Milano di Catania, le due artiste siciliane si confronteranno con le pagine più belle di Gabriel Faurè, Claude Debussy, Franz Schubert e le opere di due giovani compositori quali Domenico Giovanni Famà ed Elvira Muratore.

Il duo Mazzara/Russo, nato nel 2018, si è specializzato fin da subito nell’esecuzione del repertorio da camera francese e tedesco con qualche incursione nelle arie d’opera tardo-romantiche. Pertanto, la prima parte del concerto sarà dedicata all’universo sonoro francese.

“Cominceremo con Gabriel Fauré, padre della  mélodie di fine Ottocento e inizio Novecento, – spiega la pianista Giulia Russo – del quale eseguiremo le più celebri composizioni per soprano e pianoforte, per continuare poi con le arie da camera di Claude Debussy dove prevale un carattere eterogeneo: se “Nuit d’étoiles” e “Apparition” conservano ancora molti stilemi della musica romantica con effetti e trasformazioni armoniche tipiche del periodo, “Romance” e “Beau soir” iniziano a mostrare lo stile frammentato, cristallizzato ed evocativo tipico della musica del compositore di Saint Germain”.

ùA chiudere la prima parte saranno due arie da camera del direttore d’orchestra, compositore e chitarrista classico catanese, Domenico Famà, scritte rispettivamente nel 2018 e nel 2020 e di cui il soprano siracusano, Giulia Mazzara, è dedicataria. ““Petite chanson” e “Rêverie” – racconta la Mazzara –, seppur appartenenti al repertorio contemporaneo, nascono come omaggio alla musica francese di Fauré, di cui conservano il linguaggio e le caratteristiche armoniche e strutturali, in un’evocazione particolarmente originale e suggestiva. I due brani sono inoltre, contenuti nel progetto discografico “Fragments de temps” pubblicato nel 2021 per l’etichetta Da Vinci di Osaka. Dopo aver registrato l’anno scorso il cd del M° Famà, a causa del Covid-19 la nostra attività concertistica dal vivo si è interrotta; la riprendiamo oggi con la Scam e con altri appuntamenti che seguiranno a breve”.

La seconda parte della serata vedrà l’aria “Sei ora…” della compositrice e violoncellista pratese Elvira Muratore su testo del critico Cesare Orselli, contenente una dedica alla moglie Fausta Cianti, scomparsa nel 2009. La Muratore, musicista raffinata e di grande esperienza, pur non avendo conosciuto personalmente la pianista fiorentina, porta avanti un ricordo vivo, simbolo di un virtuoso passaggio di testimone generazionale. «Siamo di fronte a una composizione dal carattere evocativo – chiosa l’artista –, fortemente espressiva, strutturata in una forma di recitativo declamato e arricchita da colori armonici densi di significato». A chiudere il concerto saranno, poi, quattro tra i più celebri Lieder di Franz Schubert: “An den Mond” (Alla luna) scritto nel 1815 su testo di Goethe; “Die Forelle” (La Trota) datato 1817 e redatto sulle prime tre strofe di una poesia di Schubart; “Nachtstück” (Notturno) di due anni più tardi firmato dal librettista austriaco Mayrhofer, per finire con “Gretchen am Spinnrade” (Margherita all’arcolaio) del 1814 tratto dalla prima parte del “Faust”; che riporteranno lo spettatore ai contrasti e all’esaltazione del sentimento tipico della musica romantica tedesca di primo Ottocento.

Biglietto euro 10,00, ridotto under 25 euro 7,00.

Giulia Mazzara: Nasce a Siracusa nel 1992 si laurea con lode in canto lirico all’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania sotto la guida di Giuseppa Sofia, perfezionandosi poi con Carmelo Corrado Caruso. Apprezzata per la sua vocalità, che unisce una voce potente a un’emissione delicata, sia nel repertorio lirico sia in quello cameristico e sacro svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Ha debuttato il ruolo di Barbarina nelle “Nozze di Figaro” di Mozart e come solista nella “Petite messe solennelle” di Rossini e nello “Stabat Mater” di Pergolesi. Con il Coro Lirico Siciliano si è esibita nei più importanti teatri di Macao, Tianjin e Harbin sotto la direzione di Lü Jia e di Francesco Ledda. Ha debuttato nel ruolo di Damon nell’opera “Aci e Galatea” di Händel collaborando con l’ensemble barocco “Il Cimento Armonico” diretto da Fabrizio Migliorino mentre nel 2017 ha fondato, assieme a Domenico Giovanni Famà il Duo Arabesque, formazione da camera specializzata nell’esecuzione del repertorio storico e contemporaneo per voce e chitarra. Dal 2020 fa parte, in qualità di voce solista, dell’Orchestra da camera Orfeo con cui ha lavorato alla produzione dello “Stabat Mater” di Pergolesi per l’Associazione Mozart Italia e a produzioni dedicate alla musica vocale del compositore salisburghese. Con la pianista Giulia Russo si è specializzata nel repertorio cameristico francese del XIX e XX secolo. Si è distinta in numerosi concorsi internazionali vincendo sempre il primo premio assoluto. Per le sue esecuzioni di lavori contemporanei è apparsa più volte sul magazine italiano “Seicorde” ottenendo cinque stelle dalla critica specializzata. È dedicataria di diverse composizioni, tra queste “Seguidilla” per voce e chitarra di Carlo Francesco Defranceschi, “Rèverie” e “Petite Chanson” scritte da Domenico Giovanni Famà e pubblicate dall’etichetta discografica Da Vinci Publishing di Osaka.

Giulia Russo: Nasce a Catania nel 1995 e inizia a studiare pianoforte nel 2005. Allieva della professoressa Maria Santina Schillaci, consegue il diploma di vecchio ordinamento e la laurea di secondo livello al Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania con il massimo dei voti e la lode, con possibilità di una produzione discografica e dignità di stampa. Vincitrice di numerosi concorsi, nonostante la sua giovane età, tiene anche numerosi concerti da solista e camerista. Si è esibita in concerto al Mozarteum di Salisburgo, al Milano Piano City e al Festival Up to Penice in duo con la violinista Francesca Bonaita. Ha tenuto concerti per voce e pianoforte collaborando con artisti di chiara fama come Jessica Pratt, Dario Russo, Angelo Villari, Antonino Interisano e Daniela Schillaci. L’esordio da solista risale al 2016 con l’Orchestra Giovanile del Conservatorio Bellini con cui ha eseguito il “Terzo Concerto” di Ludwig van Beethoven. Ha preso parte a numerose masterclass e corsi di perfezionamento con B. Canino, R. Benway, V. Egorova, J. Achùcarro, G. Gruzman, G. Otto, N. Troull, F. Turrisini, B. Lupo e A. delle Vigne. Si perfeziona seguendo i corsi tenuti dal M° A. delle Vigne all’Accademia del Ridotto di Stradella e il Triennio specialistico di Musica da Camera al Centro Studi Musica e Arte di Firenze con il M° P. Masi.

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