Maletto (Ct): la truffa viaggia sul telefono, due denunce

Due persone sono state denunciate a Maletto, nel catanese, per truffa. Nel mirino dei carabinieri della locale stazione sono finiti un 28enne di Cagliari ed un extracomunitario 36enne malese, residente nel casertano. Entrambi sono ritenuti responsabili di indebito utilizzo di carte di pagamento e diffusione abusiva di codici d’accesso.

Protagonista non volontario è stato un 23enne del posto che, suo malgrado, dopo aver compreso d’essere stato vittima di un raggiro, ha denunciato i fatti ai militari. La vittima ha raccontato ai militari d’essere stato contattato lo scorso dicembre da un fantomatico operatore di Poste Italiane con l’utilizzo di un cellulare.

Nel corso della conversazione telefonica lo sconosciuto gli aveva prospettato la possibilità di abilitare il suo contratto di Banco Posta per acquisti ed operazioni online talché il giovane, forse favorevolmente eccedendo nella valutazione della genuinità della telefonata, ha comunicato al suo interlocutore i propri codici d’accesso rispondendo ai numerosi messaggi trasmessigli, sempre da quell’utenza che lo avevano rassicurato sulla fattibilità dell’operazione che, come preannunciatogli dall’operatore, avrebbe interrotto la fruizione della sua applicazione BancoPosta per almeno 24 ore.

Ben presto, però,  è stato contattato telefonicamente un operatore vero di Poste Italiane che gli aveva chiesto l’autorizzazione ad un bonifico già emesso per quasi 4.000 euro, facendolo sobbalzare sulla sedia e preoccupandosi quindi di bloccare immediatamente l’operazione e di raccontare tutto ai militari, ammettendo mestamente di aver ecceduto a fidarsi telefonicamente di uno sconosciuto.

Ma i guai non erano finiti perché gli accertamenti seguiti hanno acclarato la sussistenza di altri due addebiti per due vaglia postali di 425 e un altro di 478 ero a favore di un uomo e di una donna nonché una ricarica PostePay di 150 euro.

Le indagini hanno evidenziato che l’utenza telefonica era intestata all’extracomunitario e che il beneficiario della carta ricaricabile si identifica nel 28enne cagliaritano. A parziale ristoro della vittima giova evidenziare che non è stato riscosso il vaglia da 425 euro a favore di una donna che asseriva di essere residente a Milano perché non recapitabile per indirizzo inesistente.

 

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