Gela (Cl): note di legalità con la banda musicale della polizia

Al parco archeologico di Gela, mura Timoleontee di Capo Soprano, si terrà il concerto “Note di legalità” della banda musicale della polizia di Stato. Appuntamento mercoledì 22 settembre alle 18.40.

All’evento, organizzato dal comune di Gela e dall’associazione antiracket, per commentare il cammino dell’associazione iniziato dopo l’uccisione del commerciante Gaetano Giordano avvenuta nel 1992, parteciperà la vedova Giordano, autorità civili, militari e religiose e il capo della polizia¸direttore generale della pubblica sicurezza, prefetto Lamberto Giannini.

Questa mattina nella sede dell’associazione antiracket di Gela si svolgerà una conferenza stampa di presentazione del concerto alla quale parteciperanno il sindaco Greco, il questore Ricifari e il presidente dell’associazione antiracket Caponnetti.

La Banda musicale della Polizia di Stato da oltre ottanta anni è un importante veicolo di divulgazione della musica in Italia e all’estero. Composta da 105 esecutori, guidati dal Maestro Maurizio Billi, tutti provenienti dai più famosi conservatori, partecipa alle celebrazioni pubbliche più importanti, rappresentando degnamente la Polizia di Stato. Le sue esibizioni, sia nei più celebri teatri che nelle piazze italiane e del mondo, sono particolarmente apprezzate. Con un vasto repertorio che comprende, oltre alle tradizionali marce militari, anche brani originali e trascrizioni di musica classica e contemporanea, la Banda contribuisce ad avvicinare i cittadini, attraverso la musica, al concetto di “polizia di prossimità”. L’alto profilo artistico delle sue interpretazioni e la qualità dei programmi proposti qualificano la Banda musicale della Polizia di Stato tra le migliori orchestre di fiati a livello internazionale. La Banda musicale della Polizia di Stato svolge una continua e intensa attività concertistica in Italia e all’estero.

Prima dell’inizio del concerto, alle 17.00, presso la sede dell’associazione antiracket “Gaetano Giordano”, il capo della polizia Giannini e il questore Emanuele Ricifari parteciperanno a un incontro dal titolo “vivere e testimoniare la legalità” con il direttivo dell’associazione e con la consulta e rappresentanza degli studenti.

 

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