Palermo: ai nastri di partenza il “jazz village” nel centro storico

Ai nastri di partenza il Jazz Village del Sicilia Jazz Festival lungo il centro storico di Palermo. Decine di concerti in contemporanea ogni giorno dalle 18.00 al Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo, Real Teatro Santa Cecilia e Complesso Monumentale Santa Anna. Protagonisti assoluti dell’evento, all’interno del Festival, i giovani musicisti dei Conservatori e gli artisti jazz residenti nel territorio siciliano. Fitto il programma di tutta la settimana sino a domenica 19 settembre.

Una peculiarità del Sicilia Jazz Festival, manifestazione frutto della collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Palermo, i Conservatori di Musica del territorio regionale e la Fondazione The Brass Group, ente a partecipazione pubblica (legge 1 febbraio 2006, n. 5), è quella di dare ampio spazio ai giovani talenti, agli studenti che con dedizione e professionalità studiano la musica jazz e hanno così l’opportunità di esibirsi, insieme ai propri Maestri, nelle orchestre e negli ensembles dei propri istituti.

Così il Sicilia Jazz Festival ha coinvolto i Conservatori “Alessandro Scarlatti” di Palermo, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Antonio Scontrino” di Trapani, e gli istituti superiori di studi di musica “Vincenzo Bellini” di Catania e “Arturo Toscanini” di Ribera. Un valore aggiunto per il festival, aver presenti tutti i conservatori e tutti i giovani della Sicilia che metteranno in scena tante produzioni orchestral e tante formazioni cameristiche di jazz. Nell’arco di una intera settimana, l’area del Jazz Village verrà animata da note in jazz, già a partire dalle ore 18.00 sino a tarda sera. Il Village coinvolge una vasta area del centro storico di Palermo che circonda il Complesso Monumentale di Santa Maria dello Spasimo, il Real Teatro Santa Cecilia, unico teatro pubblico storico che esiste al mondo destinato al Jazz, entrambe sedi della Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group ed il Complesso Monumentale Sant’Anna. Altra novità assoluta per un festival: per la prima volta ai concerti del 16 e 19 Settembre verranno interamente eseguite le tesi finali con cui i due studenti, Mauro Patti (Batteria e percussioni Jazz) e Alfonso Pace (Pianoforte jazz), hanno  conseguito, con il massimo dei voti e la lode ( 110 e lode),  la laurea al Corso Accademico di Primo Livello nell’A.A. 2020/21, in modalità anti-covid e quindi in assenza di pubblico in sala.

Poiché a causa della pandemia da COVID-19,  a decorrere dal mese di Marzo 2020, tanti studenti hanno dovuto affrontare una prova così importante come l’esame di laurea senza la presenza del pubblico e il sostegno e la gratificazione dei loro stessi familiari in sala, durante il Festival verrà organizzata, alla fine del concerto, una proclamazione pubblica dei due studenti laureandi, a cura dell’Istituto superiore di Studi Musicali “Arturo Toscanini” di Ribera, da dedicare simbolicamente a tutti gli studenti dei Conservatori Italiani e al settore dell’Alta Formazione Artistica Musicale che sono stati molto penalizzati dalle inevitabili restrizioni attuate a causa della pandemia mondiale  e con l’auspicio per tutti di una ripresa sempre maggiore delle attività didattiche e artistiche in presenza.

Per cui una particolare attenzione viene data ai giovani che studiano musica con un appoggio morale e concreto per il futuro. Grazie al Sicilia Jazz Festival, saranno tutti gli iscritti ai conservatori che avranno una importante occasione nel godere annualmente di un palcoscenico, una vetrina internazionale dove esibirsi ed esprimersi in musica. Questo perché il Sicilia Jazz Festival crede nei giovani, crede nel loro talento permettendo di esprimersi musicalmente accanto ai grandi nomi di artisti internazionali. Quello del festival vuole essere anche un servizio per la collettività, per la comunità, una dimensione di aggregazione, di espressione e di libertà in musica, un momento importante di espressione artistica e musicale per gli studenti. Un servizio utile anche alla gente in generale per ascoltare le musiche ed i linguaggi del nostro tempo.

Ciò in cui da sempre, da quasi cinquant’anni, la Fondazione The Brass Group trova l’espressione maggiore. Altro momento particolare, il Sicilia Jazz Festival lo dedica ad una figura importate della musica siciliana. Verrà realizzato un concerto in memoria di Lelio Giannetto, un omaggio ad un grande artista che ha speso una intera esistenza alla musica. In collaborazione con Curva Minore, sarà messo in scena il concerto Instant Composers Pool con la Sicilian Improvisers Orchestra. Inoltre, il Sicilia Jazz Festival crede molto anche alle figure artistiche ed ai musicisti residenti, tant’è che sarà dedicato ampio spazio agli artisti del territorio siciliano, a partire da Gianni Cavallaro, padre storico del jazz siciliano, Gianni Gebbia che si esibirà in trio e che ha avuto successi riconosciuti in diversi città internazionali come New York e Tokyo, Mimmo Cafiero, Vincenzo Palermo, Anna Bonomolo, Umberto Porcaro, Carla Restivo, ed ancora Jumpin Up, Le Cordepazze, Benny Amoroso Trio feat. Federica Amoroso, Folkage – Sicilian Etno Jazz Band, Brasil Fala Italiano, Irish Leaves, Vincenzo Castellana in AcquAria3 SeaShell Odissea, Bernardo Viviano Quartet, Alessandra Mirabella Quintet, Frequenze Retrò, Santi Scarcella e tanti altri ancora il tutto dislocato in un’area che comprende i siti storici tra il Real Teatro Santa Cecilia, il Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo, il Complesso Monumentale di S. Anna.

Verrà presentata ufficialmente alla stampa, martedì 14 settembre alle ore 19.00, nella piazzetta del Real teatro Santa Cecilia, la Installazione Urbana ispirata alla storia del Brass, posizionata all’interno del Jazz Village e di cui una parte risiede sul ponteggio del Palazzo Valguarnera Gangi su concessione della principessa Carine Vanni Calvello Mantegna. La Installazione è stata curata dalla Regione Siciliana – assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo. Presenti alla cerimonia di inaugurazione l’assessore regionale del turismo, sport e spettacolo, Manlio Messina, il sindaco della città di Palermo, Leoluca Orlando, il presidente della Fondazione The Brass Group, Ignazio Garsia, il direttore generale del dipartimentno turismo, Lucia Di Fatta ed rappresentanti dei Conservatori siciliani, gli artisti ed i giovani musicisti.

Di seguito il programma completo del Jazz Village del 15 settembre con note sui gruppi su tutti i siti

Teatro Santa Cecilia

Giovanna Magro Quartet

a cura del Conservatorio A. Corelli di Messina

Il progetto musicale nasce all’interno del conservatorio A. Corelli di Messina, e fonde le sensibilità musicali di cinque musicisti siciliani e calabresi. Il repertorio spazia dal jazz al funk, fino a toccare sonorità brasiliane. La scelta del programma e gli arrangiamenti sono a cura della leader Giovanna Magro ed è caratterizzato da una ritmica funk che va ad integrarsi con melodie, armonie e assoli prettamente jazzistici.

Giovanna Magro – voice

Fabio Tiralongo – tenor sax, soprano sax & flute

Carlo Alberto Proto – guitar

Tommaso Pugliese – bass

Riccardo Salvatore – drums

Giammichele Taormina racconta Omaggio a Tony Scott nel centenario della sua nascita

a cura dell’Istituto superiore di Studi Musicali “Arturo Toscanini” di Ribera

Il progetto nasce come forma di omaggio per le celebrazioni del centenario dalla nascita di Tony Scott, grande clarinettista e polistrumentista di origini siciliane. Inframezzandosi tra le musiche inserite nella playlist dedicata al Maestro, Gianmichele Taormina racconterà in forma romanzata, diaristico, storica, i suoi passaggi salienti, le curiosità e gli aneddoti.

Alessandro Scibetta – clarinet

Rodolfo Pagano – piano

Andrea Marchetta – guitar

Domenico Pontillo – bass

Giuseppe Oliveri – drums

Gianni Cavallaro Septet

Il repertorio, interamente arrangiato dall’eclettico batterista palermitano è molto vicino alle sonorità dell’hard bop non disdegnando il funky ed il latin grove. Brillantezza e dinamicità quindi, sono comuni denominatori che dopo anni di esibizioni nei teatri e nei jazz clubs italiani risultano ben rodati, non tralasciando gli elementi fondamentali dell’ensamble che sono la predisposizione all’allegria ed al sano divertimento.

Vito Giordano – trumpet

Orazio Maugeri – alto sax

Claudio Giambruno – tenor sax

Giovanni Conte – piano

Sergio Munafò – guitar

Riccardo Lo Bue – bass

Gianni Cavallaro – drums

Chiesa dello Spasimo

Eba Trio

a cura del Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo

 

“C’è chi ti capisce senza che tu dica una parola, e chi non capirebbe nemmeno se glielo spiegassi con mille parole. Questa è la complicità.” Questo è il trait d’union dell’ EBA Trio che presenta un repertorio di brani tratti dalla tradizione jazz e bossa nova e alcune composizioni originali.

Arabella Rustico – bass & voice

Bruno Crescente – guitar & voice

Edoardo Donato – sax

Benny Amoroso Trio feat. Federica Amoroso – Omaggio a Miles Davis

Il progetto nasce come omaggio ad uno dei più grandi musicisti e sperimentatori jazz della storia della musica, interpretando noti standard con stili diversi e suoni elettronici, coinvolgendo musicisti che spaziano su una conoscenza di linguaggio che vanno dal jazz classico ad un più moderno fusion/pop.

Benny Amoroso – trumpet

Federica Amoroso – voice

Michele Pantaleo – guitar

Giacomo Bertuglia – bass

Claudio Palana Trio

a cura del Conservatorio A. Corelli di Messina

Chiostro di Sant’Anna

Blues & Roots – Sud Orientale Jazz Workshop

Daniele Limpido – alto sax

Giorgio Garozzo – alto sax

Rino Cirinnà – tenor sax tenore

Fabio Tiralongo – bariton sax

Rosario Patania – trombone

Giuseppe Consiglio – trombone

Gabriele Agosta – piano

Santi Romano – bass

Stefano Ruscica – drums

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