Sicilia: visita del capo di stato maggiore dell’esercito

Il capo di Stato Maggiore dell’esercito è stato in Sicilia a visitare le unità dell’esercito. Ieri si è conclusa la sua visita. Il generale di corpo d’armata Pietro Serino, ha incontrato le autorità locali e i comandi militari presenti in Sicilia.

Accompagnato dal comandante delle forze operative Sud, generale di corpo d’armata Giuseppe Nicola Tota, il generale Serino ha iniziato la sua visita istituzionale a Catania, incontrando il personale militare e civile del 62° reggimento fanteria Sicilia e del reparto affari territoriali dell’esercito, presso la caserma Sommaruga.

A Messina il capo di stato maggiore dell’esercito ha incontrato prima il personale del 24° reggimento artiglieria terrestre Peloritani che detiene la leadership del raggruppamento Sicilia orientale dell’operazione Strade sicure e poi il comando della brigata meccanizzata Aosta dove è stato accolto dal generale di brigata Giuseppe Bertoncello, ricevendo un aggiornamento sulle attività operative e addestrative in corso e su quelle future. A seguire il generale Serino ha incontrato i comandanti del 5° reggimento fanteria Aosta del reparto comando e supporti tattici Aosta e il direttore del dipartimento militare di medicina legale di Messina.

Ieri la visita è proseguita a Palermo, dove il Capo di SME ha avuto un colloquio presso il Polo Informativo Espositivo e Culturale dell’Esercito con il Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino, Comandante dell’Esercito in Sicilia, rivolgendo poi un indirizzo di saluto ad una rappresentanza del personale effettivo al Comando Militare Esercito “Sicilia”, al Centro Rifornimenti di Commissariato, al Centro di Selezione Vfp1, alla Sezione Rifornimenti e Mantenimento e all’11° Reparto Infrastrutture. Nei locali del Circolo Unificato di Palermo, il Generale Serino si è poi intrattenuto con il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Onorevole Gianfranco Miccichè, con il vice Presidente della Regione Siciliana e Assessore all’Economia, On. Gaetano Armao, con il sindaco di Palermo, professore Leoluca Orlando, l’Arcivescovo di Palermo S.E. Mons. Corrado Lorefice, il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari e il direttore del Demanio Regionale, dott. Vittorio Vannini, ringraziando le autorità intervenute “per i proficui rapporti di collaborazione con le unità dell’Esercito”.

Infine, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha fatto tappa alla caserma “Cascino” di Palermo, sede del reggimento “Lancieri d’Aosta” (6°), dove erano presenti i Comandanti del 6° reggimento Bersaglieri, del 4° reggimento genio Guastatori, che detiene il comando dell’operazione “Strade Sicure” nella Sicilia occidentale, del 46° reggimento trasmissioni e del reggimento logistico “Aosta”.

Il Generale Serino, nell’incontrare il personale militare e civile durante i due giorni della sua visita istituzionale, ha più volte sottolineato l’impegno dell’Esercito in questo lungo periodo di emergenza sanitaria, ringraziando quanto fatto per il bene del Paese: “avete dimostrato con i fatti di aver saputo gestire i pericoli e le difficoltà legate alla pandemia da COVID-19 e avete riscosso, per questo, il plauso dell’intero Paese. Siete stati capaci di anteporre l’interesse della collettività alle necessità personali. Le vostre famiglie, standovi vicino, vi hanno consentito di dedicarvi totalmente al bene della collettività. La Forza Armata vi è riconoscente”.

 

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