Messina: verso la conclusione del palio d’agosto

E’ stato il tradizionale palio d’agosto, trofeo don Giovanni d’Austria, a Messina, a chiudere le manifestazioni in programma per il 450° anniversario dello sbarco del Don Giovanni d’Austria nel capoluogo peloritano. La premiazione degli equipaggi si è svolta alla Marina del Nettuno.

Il palio è stato conteso tra le contrade di Pace, con il circolo ricreativo Riviera Pace; Paradiso, circolo canottieri Peloro, Grotte con il club nautico Messina e Case basse, motonautica e velica peloritana. A vincere la competizione è stato il circolo di Pace.

Una gara entusiasmante che ha visto le imbarcazioni sfidarsi a colpi di remi fino all’ultimo istante. L’appuntamento, promosso dal comune di Messina, è stato curato dal circolo ricreativo di Pace, presieduto da Carmelo Recupero in collaborazione con la Lega navale di Messina.

Il circolo ricreativo Riviera Pace, fondato nel 1978, ha il merito di aver puntato alla riscoperta delle tradizioni e alla propaganda della cultura marinara. Nel 1990 ha ripreso l’antica tradizione del “palio delle contrade marinare” che si correva a Pace già nel XVII secolo tra Fiumara Guardia e la chiesa di Grotte, la seconda domenica di settembre in occasione dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima delle Grazie, riportando in auge l’evento che rappresenta sicuramente una delle espressioni più genuine dello spirito marinario delle nostre contrade.

Questi gli equipaggi che hanno gareggiato:

PACE (Circolo Ricreativo Riviera Pace)

Giovanni Donato (Timoniere), Massimo Salemme, Roberto Manganaro, Andrea  Rotondo, Letterio      Donato

PARADISO(Circolo Canottieri Peloro)

Antonino De FrancescoTimoniere, Giovanni Ficarra, EdoardoMisitano, Riccardo Trazzi Arena, Antonino De Marco

GROTTE  (Club Nautico Messina)

MarcoIaconoTimoniere, Pietro Mauro, Paolo Condurso,  GiovanniLicitri, Pietro Fugazzotto

CASE BASSE (Motonautica e Velica Peloritana)

Nazzareno         SalemmeTimoniere, FrancescoVisalli, Francesco Vita, Alberto Nicita, Augusto   Saija.

Ad accoglierli sul molo del Marina del Nettuno un momento scenico con la rappresentanza del Senato messinese e lo Stratigò, interpretato dall’attore Nunzio Barbera, per rivivere in maniera simbolica l’accoglienza e i festeggiamenti in onore di Don Giovanni D’Austria.

A premiare gli equipaggi sono stati: il capitano di vascello, Mario Giancarlo Lauria, nuovo comandante della base della marina militare; il capitano Marcello Savastano, comandante della compagnia carabinieri di Messina centro; il capitano di vascello, Rosario Marchese della capitaneria di porto di Reggio Calabria; il comandante capo pilota, Livio Donato dei piloti dello stretto; il comandante Marco Ghiglino, presidente della società Rimorchiatori riuniti; il sottotenente Vito Pedota del comando provinciale della guardia di finanza.

Sul palco, a porgere un saluto alla città di Messina, Wolfgang Dersch, assessore alla cultura della città di Regensburg (Germania), Cristots Salamuras, presidente del Lepanto Network e Piero Pettenò, presidente della Marco Polo project di Venezia. A consegnare il palio è stato l’assessore alla cultura del comune di Messina, Enzo Caruso e il presidente dell’associazione, Aurora Fortunato Manti.

“Con questa edizione del palio – ha affermato l’assessore Caruso – consegneremo alla città di Messina un docufilm che racconterà questa bellissima tradizione marinara. L’intera competizione è stata ripresa anche con dei droni per realizzare un documentario che possa testimoniare la presenza di questa tipica tradizione della nostra riviera e diventare biglietto da visita per la città e richiamo turistico per le prossime edizioni”.

Soddisfazione per la manifestazione è stata espressa dal presidente del circolo ricreativo riviera Pace, Carmelo Recupero, che si è complimentato con tutti i partecipanti evidenziando il grande sforzo sportivo e l’impegno a gareggiare e portare avanti la tradizione del palio.

In mare le unità navali e le imbarcazioni di: capitaneria di porto, guardia di finanza, vigili del fuoco, polizia di stato, rimorchiatori riuniti, piloti dello stretto, guardia costiera volontaria e delle marinerie di Messina e Catona. Presente anche un ridotto corteo navale a seguito delle “paciote” di una vela latina dell’antica marineria di Catona presieduta da Fulvio Cama. A concludere la serata è stato il concerto dei Cantustrittu nell’ambito di Kulturavirus 2021 promosso dal comune di Messina.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi